Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] alla lingua toscana, Firenze 1715, p. 158). Insieme a questa valutazione, nasce la regola, chiaramente espressa da Giovanni Gherardini a metà Ottocento, che tali segni «ove son posti non alterano in veruna guisa l’ordinaria interpunzione, la quale ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] di diverse dimensioni di mano del G., collezionista a sua volta (gli appartenne sicuramente un'Adorazione dei magi di A. Gherardini; Borroni Salvadori, Le esposizionid'arte…, 1974).
Nel 1739 gli moriva la moglie; l'anno successivo, in qualità di ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] Scherzi, consolidando le allusioni contenute nella lezione accademica del 1842, il M. pubblicò Al sig. Giovanni Gherardini preteso riformatore della scrittura italiana, condannando il filologo milanese per la raccolta lessicografica Voci e maniere di ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] e in greco, e ne corresse la tradikzíone italiana di Erodoto. Ebbe anche relazione col Berchet, col Papadopoli, col Gherardini, col Viesseux, con Isabella Albrizzi, colla Mojon.
Bibl.: Per un elenco completo delle opere del B. vedi A. Vismara ...
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Sismondi, Jean-Charles-Léonard Sismonde de
Remo Ceserani
, Storico, economista e letterato (Ginevra 1773-ivi 1842), di famiglia protestante e idee liberali e repubblicane, di gusto già per molti aspetti [...] pubblicata nel numero 37 (7 gennaio 1819) del " Conciliatore ". La parte dell'opera dedicata alla letteratura italiana, tradotta da G. Gherardini, uscì a Milano nel 1820. Ad essa accennò anche il Foscolo nel Discorso sul testo del poema di Dante. Fu ...
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Concilio Vaticano II
Concìlio Vaticano II. – L'ultimo concilio ecumenico è diventato, nel periodo di tempo che ha visto Benedetto XVI succedere sulla sede di Pietro a Giovanni Paolo II, un tema di straordinaria [...] fare. Oltre a questa aspirazione, ben rappresentata da una Supplica di un anziano teologo romano come mons. Brunero Gherardini, vi era quella che il papa interpretasse l’autodefinizione del Vaticano II come concilio 'pastorale', non una compresione ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] . Tra i più assidui o notevoli collaboratori della Biblioteca convien ricordare, per la parte letteraria e storica, Giovanni Gherardini, Luigi Rossi, Giuseppe Compagnoni, Giuseppe Carpani, Alberto Nota, Francesco Ambrosoli, e per la parte scientifica ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] veramente la Gioconda? L’identità della figura ritratta nel dipinto non è certa. Che si tratti di Monna Lisa Gherardini, una cortigiana proveniente dalla piccola nobiltà rurale, o che sia la benestante signora fiorentina, Monna Lisa del Giocondo, da ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , in quest’anno Leonardo sta già dipingendo la Sant’Anna e ha messo mano alla Gioconda, cioè al ritratto di Lisa Gherardini, moglie del mercante di seta Francesco del Giocondo, e ottiene l’incarico più importante della sua carriera: un dipinto murale ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] , formalmente, la tortura rimane in vigore fino alla fine della Repubblica.
160. La scrittura, a firma Benedetto Marcello, Marco Zorzi, Gasparo Gherardini, è del 10 gennaio 1790 m.v., in A.S.V., Compilazione Leggi, ser. II, b. 42, vol. Scritture e ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
lessigrafia
lessigrafìa s. f. [comp. del gr. λέξις «parola» e -grafia]. – Termine adoperato da taluni autori del sec. 19° come sinon. di ortografia, in senso ampio: Lessigrafia italiana, o sia maniera di scrivere le parole italiane ... (titolo...