Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] per la prima volta a Roma nel 1593, ma assai studiato nel Medioevo nella versione latina di GherardodaCremona (sec. 12°), poi migliorata da Andrea Alpago (1a ed., post., Venezia 1527). Grandiosa opera rivolta a ordinare sistematicamente le dottrine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ), tra i quali l'opuscolo intitolato Enumerazione delle scienze (Liber de scientiis, tradotto daGherardodaCremona). L'opera, in cinque capitoli, dà conto delle scienze riconosciute dalla cultura arabo-islamica del tempo. Sulla base della divisione ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] migliore e più chiara comprensione dell'astronomia rispetto a quella che si poteva ottenere dalla traduzione latina di GherardodaCremona, derivata a sua volta da una versione araba.
Purbach morì l'8 aprile 1461 e non portò a termine il suo lavoro ...
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Seguace dell'averroismo latino (sec. 14º), maestro (1318-21) nello studio di Bologna. Scrisse Quaestiones super tres libros Aristotelis de anima, edite da S. Vanni Rovighi, due Quaestiones disputatae (Quaestio [...] de elementis, Quaestio de augmento), e una Expositio sulla Theorica planetarum di GherardodaCremona. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] sec.), la cui traduzione del De congelatione di Avicenna è inglobata nel testo di Aristotele della Vetus translatio – opera di GherardodaCremona (1114 ca.-1187) per quanto riguarda i primi tre libri dall’arabo e di Enrico Aristippo, per il quarto ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] del XIII e del XIV sec., anche se il più grande traduttore dall'arabo fu senza alcun dubbio l'italiano GherardodaCremona, che lavorò per la maggior parte della sua vita a Toledo.
Alcune influenze culturali attraversarono i Pirenei molto prima delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] araba conteneva il testo intitolato Theologia Aristotelis. Il Liber de causis fu tradotto dall'arabo forse daGherardodaCremona e poi rivisto da Gundisalvi; pur essendo ritenuto di Aristotele, esso in realtà era stato composto in ambiente arabo ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] , il libro I della Metaphysica e gran parte dei Parva naturalia - e quelle dall'arabo del già ricordato GherardodaCremona, con le quali venne messo a disposizione della cultura dell'epoca l'intero Organon. Questo evento conferì ad Aristotele ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] , pp. 42v-43v); il commento del medico arabo 'Ālī Ibn Riḍwān all'Ars parva di Galeno, dalla versione latina di GherardodaCremona (la traduzione di H. è inedita, ed è conservata per intero nel solo ms. di Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2834 ...
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Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] un trattato di ottica, De aspectibus, tradotto daGherardo di Cremona nel sec. 12º. La parte del suo commentario in potenza, acquisito e dimostrativo. L'intelletto in atto è da lui concepito come una sostanza spirituale distinta e superiore all'anima ...
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binomio2
binòmio2 s. m. [dal lat. mediev. binomium; calco del gr. ἐκ δύο ὀνομάτων «di due nomi»; il termine è stato usato la prima volta da Gherardo da Cremona (sec. 12°) in una traduz. dall’arabo]. – 1. Somma algebrica di due quantità qualsiasi...