Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] a.C. sia il santuario monumentale che l'area S furono devastati da un evento bellico che ha disseminato la zona di ghiande-missili, da porre in relazione col malnoto conflitto allora insorto tra Roma e Caere, cui seguirono la riduzione a prefettura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] di Diogene il quale, se fosse stato imitato da tutti, avrebbe pure cercato di evitare di raccogliersi da solo le sue proprie ghiande. Alla pari di Eugen von Böhm-Bawerk (1851-1914) nota la preferenza per i beni attuali rispetto ai futuri. Così come ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] 1905, fig. 150) in cui la c. precisamente distaccata sullo sfondo, si scioglie nei suoi elementi (foglie di quercia e ghiande) variati e mossi, vibranti ognuno di vita propria, di una pregna potenza naturale cui fa contrasto lo stendersi delle bende ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] l'epoca della raccolta segna quindi il principio dell'anno. Ugualmente, presso gl'indiani Maidu che si nutrono della farina delle ghiande, l'anno incomincia con la caduta di esse. E, in modo analogo, per tutti gli agricoltori primitivi, la coltura di ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] da un miliardo d'individui che consumavano poco meno di nove milioni di staia di sementi, costituite specialmente da ghiande. Al tramonto i colombi riprendevano il volo e tornavano al luogo di pernottamento, distante spesso qualche centinaio di ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] più grandi, tanto frequenti (al Montale, in breve spazio, se ne raccolsero 109) poterono servire a rimestare o prendere ghiande o semi infranti.
Conoscevano la vite, almeno selvatica, ma non sappiamo se facessero il vino. (Un liquido fermentato ...
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Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che [...] , astragalo, o esotiche, quali soia, arachide, Cassia occidentalis L., Parkia biglobosa Benth., Gymnocladus canadensis Lam., dalle ghiande, dalle castagne, dalle castagne d'India, dai noccioli di datteri. Si utilizzano anche per la fabbricazione dei ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] bronzo della Curia Ostilia portata a S. Giovanni in Laterano da Alessandro VII, che - nota il Crescimbeni - sono foggiati a "forma di ghiande e di stelle, parti dell'arma di quel pontefice". Né si può tacere l'importanza che l'arte araba e, quindi, l ...
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SUINI (dal lat. sus "maiale"; fr. porcs; sp. porcinos; ted. Schweine; ingl. pigs)
Oscar DE BEAUX
Renzo GIULIANI
Famiglia di Ungulati Artiodattili non ruminanti, composta di specie di media statura, [...] ridotta (5-6 maialetti per parto), abituata a vivere in libertà nei boschi di querce e di leccio, nutrendosi di ghiande, erbe e radici.
Razza calabrese, allevata in Calabria, caratterizzata da pelle e setole nere, testa grossa con muso lungo e ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] versi ("E non è meraviglia che s'innestino facilmente col fico certe frutte proporzionate a lui; né manco che ci faccino bene le ghiande, i maroni, le fave, i citriuoli, i porri, le radici, le carote, o che in corpo li s'innestino, o che appresso li ...
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ghianda
s. f. [lat. glans glandis]. – 1. Il frutto secco indeiscente delle querce, del tipo achenio, contenente solo un seme e rivestito, fino a varia altezza, da un involucro legnoso detto cupola; è uno degli alimenti preferiti dai maiali....
farnia
fàrnia (o fargna) s. f. [lat. tardo farnea, femm. di farneus, agg. di farnus, nome di una pianta non bene identificata]. – Albero delle fagacee (Quercus robur), detto anche eschia, quercia comune o gentile, alto da 20 a 40 m, con diametro...