LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] Lamberto, venuto in Italia al seguito di Ottone I di Sassonia). Il guelfo Malispini spingeva la sua ammirazione per i ghibellini Lamberti fino a raccontare che, in considerazione della loro antica nobiltà e delle prodezze e imprese di cui erano stati ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva inviato al papa una delegazione per trattare l’elezione imperiale. Assieme al vescovo di Silves vi ...
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Uberti, Fazio degli
Cesare Federico Goffis
Poeta, nato forse a Pisa nel 1301, morto a Verona verosimilmente nel 1367. Appartenne all'illustre famiglia ghibellina esiliata da Firenze nel 1267. Fu alla [...] corte degli Scaligeri e poi dei Visconti, e a Bologna (1358-59) fino a che la città non venne in mano del cardinale d'Albornoz, infine di nuovo a Verona. Nato in esilio, la sua prospettiva politica non ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] dell'Inquisizione per sospetta eresia, e solo la famiglia Filippeschi, benché fosse la più in vista fra le casate ghibelline, non venne toccata da questi processi.
Il F. compare la prinia volta sulla scena pubblica orvietana nel 1272, quando ...
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PAGLIARESI, Galgano
di Leonardo
Marco Paperini
– Nacque in data imprecisata, tra fine Duecento e inizi del Trecento, da una famiglia magnatizia senese di tradizione ghibellina; del padre Leonardo non [...] abbiamo informazioni sulla attività svolta.
Domenicano, già prefetto della Provincia romana dell’Ordine, fu nominato vescovo di Populonia e Massa di Maremma nel 1333 (o 1334) succedendo al breve episcopato ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] verso il 1482, fu allevato dalla madre e compì i primi studi nel periodo in cui la cultura riminese fioriva per il mecenatismo dei Malatesta. Prima del 1500 fu lungamente alla corte d'Urbino, dove godette ...
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Pagani di Susinana
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile della Romagna; fonti archivistiche e notizie cronistiche concordano nella testimonianza sulle antiche origini e sulla movimentata attività politica [...] . Più tardi, gli statuti di Faenza attribuirono ai membri di questa casata la qualifica di magnati, e li annoverarono fra i ghibellini. Fra il XII e il XIII secolo un figlio del già ricordato Pagano da Posterla, Pietro, insieme col figlio di lui ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] nel Concistoro sin dalla metà del Duecento, i Pagliaresi espressero diversi giudici (tra i quali un Giovanni, fratello di Landoccio) e un vescovo domenicano di Massa Marittima (Galgano).
Neri fu uno dei ...
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Pazzi di Valdarno
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile; araldisti e genealogisti dei secoli XVI e XVII attribuirono origini comuni a questa consorteria feudale prevalentemente ghibellina e alla omonima [...] incombenti sul corso del fiume dalle pendici occidentali del Pratomagno.
Molti di essi si conservarono fedeli al ghibellinismo anche dopo le vittorie conseguite dalla fazione avversaria a Benevento e a Tagliacozzo; con una scelta politica rischiosa ...
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Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] l'opposizione agli Angioini in Piemonte, alleandosi (1261) con Manfredi contro Carlo d'Angiò. Con l'appoggio di Alfonso X di Castiglia, di cui aveva sposato la figlia Beatrice (dopo la morte della prima ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...