Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] e donzelli erano lasciati liberi, "gli arcieri perdevano solo armi e bagaglio"
Quando Firenze guelfa dichiarò guerra a Siena ghibellina, nel 1259, compilò un codicetto militare e, di più, regole di raccolta delle truppe, di condotta, di marcia e ...
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NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
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Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] all'espansione sua marinara e commerciale, massime dopo l'apertura del porto di Villafranca, sia perché la contesa guelfo-ghibellina che insanguinò la riviera occidentale si spinse sino alla città a lungo contesa tra i Lascaris di Tenda, i Doria ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] , invece, tra due frontoni triangolari che seguono la pendenza del tetto. La torre ha merli a coda di rondine, cioè alla ghibellina, e in cima s'innalza la cella per le campane che dovevano sonare a raccolta.
Come ognun vede, tali disposizioni sono ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] il favore di Ludovico di Baviera che nel 1329 nominò suo vicario a Todi Raniero degli Atti rafforzando nella città la parte ghibellina; e richiamò l'attenzione di Cola di Rienzo che per amicarsi il potente comune inviò alla sua milizia un ricco ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] alla fine del Duecento, più o meno quando Lapo Gianni vi avrebbe rogato atti notarili (12); poi, dopo la riconquista ghibellina di Lucca nel 1314, esuli lucchesi introducono a Venezia l'industria serica (13). Più o meno nella stessa epoca arrivano ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] attraverso la conoscenza della miniatura d'Oltralpe, la diffusione della miniatura bolognese e i probabili apporti dalla ghibellina Pisa e dalla corte papale di Avignone.Ardua è la datazione della lunetta, che, nell'assenza di riferimenti ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] di attribuire il trasferimento del F. a Siena a ragioni politiche (le lotte bolognesi tra guelfi e ghibellini) e professionali: la fazione ghibellina, infatti, cominciò ad adoperarsi, intorno al 1240, per l'istituzione di uno Studio senese, che venne ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Rossi, compì scorrerie nel Piacentino e nel Piemonte.
Nel 1247 la ribellione di Parma mise in crisi lo scacchiere ghibellino dell'Italia settentrionale: mentre Federico si accingeva all'assedio della città, a E. fu affidato il compito di sorvegliarne ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] precedenti, cfr. Monti e M. Santangelo, pp. 12-24.
L'identificazione di "aghulea" con Aquileia, la sede patriarcale (e ghibellina) del Friuli, è già dei primi editori e poi pressoché unanimemente accolta, con isolate eccezioni, fra le quali quelle di ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] rivelò delicato anche per il trapasso dal governo di Matteo a quello di Galeazzo Visconti, governò infatti Bergamo ghibellina, nel quadro della stretta collaborazione allora operante fra Scaligeri e Visconti.
La documentazione al riguardo di questa ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...