COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] nel 1450, appena questi divenne signore di Milano, sindacatore del Comune della sua città di origine, iniziando così una lunga e ininterrotta carriera diplomatico-amministrativa al servizio degli Sforza. ...
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TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] Alidosi, signore della città) e da Camilla, figlia di Daniele Luchini di Bologna.
Orfano, in tenera età, del padre (1427) e della madre (1429), dovette affrontare per qualche tempo una situazione economica ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] era "hostiarius" dell'imperatore) possono avere ragione. Nel 1313 il B. si recò ad Orvieto e concertò insieme con i ghibellini orvietani un piano per una sollevazione che avrebbe dovuto consegnare la città ad Enrico in quello stesso anno e permettere ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] Tanto son volti i ciel’ di parte in parte), che confermano una forte e sincera partecipazione alla causa ghibellina. Non mancano infine anche esperienze poetiche diverse: una ‘disperata’ (Lasso, che quando immaginando vegno), che costituisce uno dei ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] a Firenze al momento degli accordi di pace con la città nel 1273 o nel 1281.
Al castello affluirono vari sbanditi ghibellini; così, dato che era ben fortificato e ora anche ben difeso, a Firenze si decise che era meglio trattare piuttosto che ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese di parte ghibellina, nacque nel terzo o quarto decennio del sec. XV, secondogenito, dopo Simone, di Filippo fu Pietro. Ricoprì [...] le prime cariche pubbliche sotto il dogato di Battista Fregoso, appoggiato in quegli anni dai Fieschi: nel 1479 fece parte dell’ufficio di Gazarie, che presiedeva agli ordinamenti navali, e l’anno successivo ...
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SESSO, Giuliano,
Lucia Sorrenti
da. – Appartenne alla nota casata reggiana di tradizione ghibellina (sulla famiglia v. la voce in questo Dizionario), della cui dimora avita rimane ancora a Reggio la [...] Reggio, come altrove, i guelfi vent’anni prima perseguitati e puniti esemplarmente dal professore-giustiziere ebbero la rivalsa sulle famiglie ghibelline. Tra il 1263 e il 1265 per i da Sesso fu deliberato il bando perpetuo e l’esilio. Come dirà più ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] militari e la popolarità personale del G. lo resero sicuramente uno dei più influenti fra gli esponenti di quell'aristocrazia ghibellina che nell'ottobre 1270, con un fortunato colpo di Stato, si appropriò del potere instaurando in Genova la diarchia ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] le notizie relative alla sua attività pubblica. Disceso nell'ottobre del 1310 Enrico VII in Italia, il C., come molti altri ghibellini esuli da Firenze, dovette porsi subito al servizio del re dei Romani, da cui ottenne nel febbraio dell'anno 1311 il ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 1297 una nipote di Corrado d'Antiochia), seguì le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di Ludovico il Bavaro, si dettero come tanti altri rampolli della nobiltà rurale al ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...