Famiglia ghibellina d'Arezzo, collegata spesso, fino alla metà del sec. 14º, coi Tarlati di Pietramala, cogli Ubaldini e coi Pazzi di Valdarno, contro i Fiorentini. Dalle munite posizioni nel contado aretino [...] all'influenza del guelfismo nero di Firenze, finché si sottomise al duca d'Atene. Partecipò (1351) alla dieta ghibellina di Milano, indetta da Giovanni Visconti. Poco dopo però alcuni suoi membri, comprendendo l'ineluttabilità della resa, cercarono ...
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Famiglia ghibellina; si rese nota con Ruggero, che in nome di Federico I occupò Fabriano (1172). Nonostante l'opposizione accanita dei guelfi, i Ch. riuscirono a mantenersi in Fabriano, di cui dal 1317 [...] furono i signori con Alberghetto II e dal 1404 i vicarî del papa. La dinastia s'estinse nel 1435 con Tommaso Ch., che fu ucciso con tutti i suoi familiari da un gruppo di congiurati. Va ricordato anche ...
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Famiglia bolognese, di parte ghibellina, avversaria dei guelfi Geremei; ma il nome di L. designò presto una fazione, un indirizzo politico. Il tentativo d'imporre la guerra contro gli Aigoni, guelfi di [...] Modena, determinò una vera lotta civile contro i Geremei, che, avuta la meglio (1274), obbligarono i L. (circa 12.000) a lasciare la città e a rifugiarsi in Romagna. Ritornarono nel 1279, per la pacificazione ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] nel 1450, appena questi divenne signore di Milano, sindacatore del Comune della sua città di origine, iniziando così una lunga e ininterrotta carriera diplomatico-amministrativa al servizio degli Sforza. ...
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Nobile pisano (m. 1289). Seguì dapprima la parte ghibellina; poi si accostò al partito guelfo dei Visconti, adoperandosi per il trattato che Pisa strinse nel 1272 con Carlo d'Angiò. Dopo un breve bando [...] , si alleò con l'arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini e con la nobiltà ghibellina. Il Visconti fu cacciato, ma poco dopo l'arcivescovo, col concorso delle casate ghibelline, fece imprigionare il conte (1288), che, chiuso nella "muda" dei Gualandi, fu ...
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Figlio di Guido da Montefeltro, capitano di parte ghibellina, combatté per gli Aretini nella battaglia di Campaldino (11 giugno 1289), ove morì. n Nel canto V del Purgatorio Dante fa narrare a B. il perché [...] del mancato ritrovamento del suo corpo, dopo la battaglia di Campaldino, e la sua morte "nel nome di Maria" ...
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Famiglia parmense, nota dal sec. 13º, di parte ghibellina, poi (sec. 14º) guelfa. Tra i membri suoi più noti si ricordano: Gilberto, grammatico, precettore per qualche tempo del figlio naturale del Petrarca, [...] Giovanni; Andrea, letterato (m. Parma 1511), autore di un vasto canzoniere, in gran parte inedito, e di un romanzo in ottava rima, Il Filogine (1507); Iacopo, creato nel 1503 conte palatino; Giambattista ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...