TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] il conflitto con Roma, in contrapposizione con la quale al tempo di Enrico IV (1082) il centro si elevò a roccaforte ghibellina nella lotta tra papato e impero. Nella prima metà del sec. 12°, con la piena affermazione dell'istituto comunale, T ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] in maniera più degna i palazzi dei Consoli e del capitano del popolo. Tale Statuto, pur favorendo di fatto la fazione ghibellina, provocò un rafforzamento della parte guelfa e un'intensificazione dei rapporti con la Santa Sede. V. fu suddivisa in ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] di asservimento. Lo stesso imperatore svevo, che visitò la città nel 1243, la dichiarò nel 1250 direttamente dipendente dalla ghibellina Siena e a nulla valse - una volta in declino la potenza imperiale - alla troppo debole popolazione grossetana la ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ad aspetti economico-amministrativi, la presenza degli Umiliati, accanto ai Gerosolimitani, ai Templari e ai Frati Gaudenti. La fazione ghibellina prevalse durante il regno di Federico II e nel periodo del dominio di Oberto II Pallavicino (1249-1266 ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] il bianco per rappresentare il popolo, il rosso per i nobili; la croce d’argento in campo rosso indicava le città di parte ghibellina e quella rossa su campo d’argento le città di parte guelfa.
Circa l’a. ecclesiastica, gli enti della Chiesa, diocesi ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] di O. fu l'istituzione, nel 1292, della magistratura dei Signori Sette, composta dai consoli delle Arti, di ispirazione ghibellina e popolare, che si occupò anche dell'amministrazione dei lavori pubblici (Rossi Caponeri, 1988) e, in primo luogo, del ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] della consacrazione effettuata da Pasquale II nel 1106, quando Matilde di Canossa impose con le armi alla città ghibellina un vescovo filoromano, il camaldolese Bernardo degli Uberti, già in precedenza cacciato a furore di popolo da P., Quintavalle ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Leopardo e a opera di un Petrus magister (Nessi, 1977, pp. 73, 87 n. 182).
Nel caso di Foligno, da sempre fedele roccaforte ghibellina, l'esistenza di una magione non è registrata da documenti coevi, ma è menzionata per la prima volta in una bolla di ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] 1192. A spingere verso questa soluzione fu la volontà di possedere un complesso di prestigio in un centro di incondizionata fede ghibellina e una struttura che non fosse una macchina militare, anzi, al contrario, avesse le capacità e ogni genere di ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...