CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] cacciarli dalla città nella primavera del 1274: rivelò spirito fazioso nel risolvere con mano pesante una controversia fra guelfi e ghibellini di Bologna e di Modena nel corso degli anni 1271-1272; militò pure nel 1273 nelle formazioni di guerra del ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] del papa Colonna (che gli confermò nel 1419 il possesso del castello di Celleno). L'ostilità della parte ghibellina, organizzata in Viterbo nella fazione maganzese capeggiata dalla famiglia Tignosi, cominciò ad assumere forme più aspre a partire ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] per la lotta contro gli Imperiali. Le operazioni militari iniziarono in quello che apparve il punto più debole dello schieramento ghibellino lungo il Po, da tempo, del resto, uno dei primi obiettivi di Venezia. F. prese nel gennaio Bergantino, già ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] da una parte e il padre Sigherio dall'altra.
I mutamenti istituzionali avvenuti a Siena nel 1269 con la sconfitta dei ghibellini a Colle Val d'Elsa e il conseguente rientro della fazione guelfa consentirono al G. di rimettere piede nella sua città ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] al servizio visconteo (ibid., pp. 35, 89 s.). In questo periodo già aveva sposato Franceschina dei "de Fossato", famiglia ghibellina come gli Azario, da cui ebbe numerosi figli: Filippo, Giacomo, Giovanni, nati prima del 1350 - anno in cui l ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] podestà, il romano Pietro Parenzo; ma le lotte cittadine tra le opposte fazioni dei Monaldeschi (guelfi) e dei Filippeschi (ghibellini) continuarono durante il sec. 13°, finché il papa Martino IV fu costretto ad abbandonare la città, dove a lungo ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] Nel 1164 i Camuni ottennero da Federico Barbarossa dei privilegi, fra i quali il diritto a governarsi con propri consoli. La valle rimase ghibellina e spesso in contrasto con il Comune di Brescia. Nel 1319 passò in mano agli Scaligeri; nel 1337 se ne ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] in vista della casata fu invece il C., che vediamo già in quell'anno stipulare un'alleanza con la parte ghibellina scacciata da Asti. Nel 1305, dopo la morte del marchese Giovanni, ultimo degli Aleramici di Monferrato, egli partecipò infatti insieme ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] , per un numero d'anni non precisabile con certezza, soggiorna a S. Gimignano, che aveva da poco sposato la causa ghibellina, forse al seguito di Pandolfo di Fasanella (v.) e Federico di Antiochia (v.), rappresentanti dello Svevo in Toscana. Durante ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] metà dei proventi e autorizzandolo a occupare militarmente i castelli e le roccaforti d'Ivrea e del suo territorio. Benché ghibellino, Guglielmo VII era diventato da poco tempo alleato del papa e della casa d'Angiò: questo trattato siglava quindi lo ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...