Obriachi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina, ben nota ai tempi di D. per la pratica della mercatura e per l'attività bancaria che svolgeva in notevole misura, oltre che a Firenze, a Venezia e nell'Italia [...] pressocché tutti all'esilio. Ma tornarono in patria nel 1260, e si spartirono il potere con le altre maggiori casate ghibelline; capo degli O. appare in questo periodo un Abate di Boninsegna, membro dei consigli del comune, presente (22 novembre 1260 ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] , in seguito alla perdita di Pistoia (5 maggio), contro Castruccio Castracani, signore di Lucca e capo indiscusso delle forze ghibelline in Toscana. Nell'agosto combatté ad Altopascio, che i Fiorentini occuparono il 25 di quello stesso mese. L'esito ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e ai Visconti, quello d'Arborea è alleato di Pisa.
Lotte sociali e di parte nel sec. XIII: la decadenza del comune ghibellino. - Durante il sec. XIII, i contrasti sociali e di parte nella città si sono fatti più accesi. L'aristocrazia degli armatori ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] Dopo i due anni di vescovato di Filippo da Pistoia, succeduto ad Ardingo, e dopo la fine del primo biennio di governo ghibellino in città (1248-50), la designazione del M. avvenne nel 1251 e la consacrazione si ebbe durante la primavera del 1252.
L ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] danni dei guelfi ma anche del regime di popolo: l'occasione maturò con la giornata di Montaperti, quando il G. guidò le schiere ghibelline in campo. La vittoria gli spianò la strada per il ritorno: già il 25 nov. 1260, poco meno di tre mesi dopo il ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] 'ottobre del 1351 egli prese parte, assieme ai suoi fratelli Giovanni e Bandino, a una congiura organizzata dalle famiglie ghibelline, tra le quali quelle dei Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] notizie del B.: nell'aprile del 1315 i Brusati e i Cavallazzi riuscirono a rientrare in Novara, ma la fazione ghibellina prese definitivo sopravvento l'anno seguente, con l'appoggio di Matteo Visconti. Secondo la tradizione, il B. fu ancora tra ...
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Malatesta, Malatestino (detto comunemente dall'occhio per la sua parziale cecità)
Augusto Vasina
Nacque prima della metà del sec. XIII, primogenito di Malatesta da Verucchio e di Concordia di Enrichetto. [...] e talora determinante alle principali vicende del suo casato, della città di Rimini e della Romagna: dapprima contro le forze ghibelline; poi, sempre più apertamente, contro i rettori e legati papali; più tardi anche contro i discendenti del ramo ...
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Malatesta, Giovanni, detto Gianciotto
Augusto Vasina
Secondogenito di Malatesta da Verucchio e di Concordia di Enrichetto, vide la luce presumibilmente attorno al 1245.
Il soprannome Gianciotto (Giovanni [...] signoria malatestiana su Rimini e su altri centri della Romagna e della Marca Anconitana, ostacolando dapprima le forze ghibelline, respingendo poi l'autorità invadente dei rettori e legati papali. Per realizzare una tale politica dinastica G. si ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] , XXII, 4 (1895), pp. 23, 24 e nn. 1-4, 25 e nn. 2-3; E. Galli, Facino Cane e le guerre guelfo-ghibelline nell'Italia settentrionale, ibid., XXIV, 7 (1897), pp. 350-52; G. Ghilini, Annali di Alessandria, a cura di A. Bossola, I, Alessandria 1903 ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...