BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] la città romagnola fu il teatro di continue alternanze di potere e di depressione per le due fazioni contrapposte. I ghibellini furono infatti nuovamente scacciati da Forlì nel giugno del 1504 ad opera di Guidubaldo da Montefeltro, duca d'Urbino e ...
Leggi Tutto
VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] da un grande numero di armati, proclamandosi signore con l’appoggio dei popolari ed espellendo le famiglie della parte ghibellina.
Con la morte di Gian Galeazzo Visconti avvenuta nel 1402, mentre all’esterno le forze antiviscontee (tra cui gli ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] Avignone - ove il Baisio era "litterarum contradictarum auditor" - con l'incarico di patrocinare gli interessi di Perugia contro i ghibellini di Todi e di Spoleto. Nel 1312 fu nominato vescovo di Perugia il domenicano lucchese Francesco Poggi, che fu ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] un certo Bernardino di Rinaldino, allo scopo di metterli al riparo da eventuali ritorsioni. Nel novembre 1270, con la sconfitta subita dai ghibellini a Colle Val d'Elsa (1269), e in previsione del rientro della fazione guelfa in città, il G. si fece ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] dell'assedio e di rifornirla di viveri per l'inverno.
In quegli anni Firenze era divisa dalle aspre lotte fra guelfi e ghibellini, cui si cercava di tanto in tanto di porre rimedio con matrimoni fra membri delle famiglie in lotta. Al centro delle ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] lungi dall'esaurirsi, s'era tradotto in lotta tra esterno e interno, cioè tra i fuoriusciti bianchi, legatisi ai ghibellini e facenti perno sulle bianche Pistoia e Forlì, e il Comune fiorentino. Nel periodo compreso tra gli estremi cronologici delle ...
Leggi Tutto
SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] , il padre di Salutati emerse come uno dei capi locali della Parte. In seguito a un colpo di mano dei ghibellini nel settembre del 1331, la situazione per Piero si fece particolarmente pericolosa. Rifugiatosi a Borgo, ancora in mano guelfa, dovette ...
Leggi Tutto
DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] da Mozzo, podestà del Comune, agli Anziani e alla Credenza, la sua nomina ad unico arbitro tra la parte guelfa e i ghibellini estrinseci. Nel documento relativo a tale nomina, conservato negli Statuti di Parma (pp. 209-226), si dà ampio mandato al D ...
Leggi Tutto
TALENTI, Tommaso
Matteo Venier
– Figlio primogenito maschio di Giovanni di Filippo e di una Vagia, Talenti nacque in una data incerta da collocarsi fra terzo e quarto decennio del secolo XIV.
La famiglia, [...] per la medesima eredità di Andriola, il figlio Giovanni. I Talenti erano dunque imparentati con i potenti Agolanti, ghibellini fiorentini migrati in Romagna fin dal XIII secolo. Nel testamento, Filippo dimostra peraltro di essere egli stesso radicato ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] e Faenza si stavano predisponendo in funzione antimalatestiana.
Anche in Romagna le precarie postazioni guelfe erano allarmate dall'avanzata ghibellina. In una lettera del 30 genn. 1306 lo stesso M. denunciava alla Chiesa l'occupazione di Forlì da ...
Leggi Tutto
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...