Guidi, Guido Novello
Renato Piattoli
Figlio di Guido dei conti di Bagno, perdette il padre in tenera età. Qualcuno ha supposto che a lui si riferisse la suocera di Forese Donati nel rimpiangere di non [...] (cfr. G. Villani V 37).
Nel 1247 Guido Novello resse la podesteria di Arezzo e riuscì a ristabilirvi il predominio ghibellino contro il vescovo Marcellino Albergotti. Podestà di Cortona nel 1250, l'anno appresso fu messo a capo delle forze militari ...
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Famiglia feudale, d'origine longobarda, discendente, secondo la tradizione, da s. Walfrido (m. 764 circa). Primo personaggio accertato è Gherardo (m. 990 circa), signore di terre nella Maremma, tra le [...] fino al Trecento anche il titolo di domini della terza parte del regno Callaritano (cioè di Cagliari). A capo del partito ghibellino, esercitarono in Pisa una grande influenza politica tra la fine del sec. 13º e la prima metà del 14º: così Gherardo ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] Genova: dai figli di Niccolò, Ansaldo, Giovanni e Ogerio (secc. 12º-13º), derivano i molteplici rami della famiglia. Ghibellini, non ebbero tuttavia nei primi secoli della repubblica una posizione pari alle altre maggiori casate genovesi. Nel 1528 le ...
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Fu una delle più antiche fra le consorterie di Siena anzi d'Italia, che si dedicarono ai traffici. Nella Crmica Sanese di Andrea Dei, continuata da Agnolo di Tura, si legge che la compagnia dei Buonsignori [...] larga parte della loro attività anche allo scambio delle merci. Ebbe poi nuovo incremento per il rafforzarsi del partito ghibellino massime dopo la vittoria di Montaperti. Le conseguenze di questo legame non tardarono a farsi avvertire quando, dopo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] una delle pagine più nere della propria esistenza: subita una prima sconfitta nella primavera del 1275 nel tentativo di strappare ai ghibellini il castello di Solarolo presso Faenza, il M. si affrettò a predisporre per il giugno dello stesso anno una ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] dal re dei Romani, Alfonso X di Castiglia, per il tramite del marchese Guglielmo VII di Monferrato e dei ghibellini lombardi, ma la situazione era chiaramente instabile e destinata a precipitare: nel 1272 l’attacco portato dai fuoriusciti contro ...
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Bonsignori
Renato Piattoli
. Nobile famiglia senese; forte di un ingente patrimonio commerciale e fondiario nella città e nel contado, agl'inizi del Duecento dette vita a una banca - la " Gran Tavola [...] del capostipite Bonsignore. Per quanto legati al papato i B. non furono fedeli alla causa guelfa, anzi Orlando, acceso ghibellino, nel 1255 fu inviato presso Manfredi e nel 1260 partecipò a Montaperti. Anche quattro suoi figli e Niccolò di Bonifacio ...
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Guidi, Alessandro
Renato Piattoli
Nacque dal conte Guido Pace di Romena, figlio di Aghinolfo I di Guido Guerra IV e della buona Gualdrada (If XVI 37). Intraprese in gioventù la carriera ecclesiastica [...] e Guido, indotto maestro Adamo a falsificare la lega suggellata del Batista (If XXX 73-78).
L'anno appresso, da buon ghibellino, stette alla corte del vicario imperiale, nella rocca di S. Miniato al Tedesco.
Il 7 marzo 1286, con il fratello Aghinolfo ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] Giovanni XXII, presso il quale aveva a lungo soggiornato, la fama di uomo energico e la provata opposizione al partito ghibellino favorirono la sua ascesa nelle gerarchie curiali, finché il pontefice gli assegnò la guida della diocesi di Firenze, che ...
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SFORZA, Ottaviano Maria
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1477, figlio postumo del duca Galeazzo Maria Sforza e di Lucia Marliani, sua favorita. Con l’assassinio del duca (26 dicembre 1476), Marliani fu [...] e i suoi due figli, Galeazzo e Ottaviano, mutò in positivo: per salire al potere, il reggente si era appoggiato al partito ghibellino guidato da diversi parenti di Lucia, e rese dunque ai due infanti la quasi totalità dei beni donati alla madre (1481 ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...