VISCONTI, Marco,
Francesco Bozzi
detto Balatrone. – Figlio di Matteo I e di Bonacossa Borri, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. II). Era fratello di Galeazzo [...] coinvolto in imprese militari, attività costante nella sua vita, al servizio della città, della signoria viscontea e del ‘partito’ ghibellino. Dopo avere occupato Tortona, nel luglio del 1315 sconfisse tra lo Scrivia e il Po Ugo del Balzo, e ...
Leggi Tutto
Abati
. I cronisti fiorentini dei secoli XIII e XIV sono concordi nell'annoverare questa consorteria fra le più antiche, ricche e potenti della città con case e torri nel Sesto di S. Pietro Scheraggio, [...] . Né la consorteria seppe conservare l'unità di azione politica che ne costituiva per molta parte la potenza. Accanto agli A. ghibellini se ne ebbero di guelfi, che a loro volta si divisero in Bianchi e Neri, in seguito a rivalità personali e di ...
Leggi Tutto
REINMAR von Zweter
O. G. v. L.
Il più fecondo poeta di Sprüche dopo Walther, fiorì nel sec. XIII. Della sua vita abbiamo solo le scarse notizie che egli stesso ci dà nelle sue poesie. Il Roethe lo afferma [...] tardi, però, quando Federico II fu per la seconda volta scomunicato, anch'egli se ne allontanò, per ritornare poi tiepido ghibellino quando, a Magonza, al servizio dell'arcivescovo, si trovò a contatto con gl'intrighi politici, ma si giustificò con ...
Leggi Tutto
FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] metà dei proventi e autorizzandolo a occupare militarmente i castelli e le roccaforti d'Ivrea e del suo territorio. Benché ghibellino, Guglielmo VII era diventato da poco tempo alleato del papa e della casa d'Angiò: questo trattato siglava quindi lo ...
Leggi Tutto
Calboli
Augusto Vasina
. La più cospicua famiglia forlivese di Parte guelfa. Discese dall'omonimo castello appenninico, situato nell'alta valle del Montone, presso Rocca San Casciano, da dove dominava [...] infatti nella seconda cornice della montagna del Purgatorio, dove si purificano le anime degl'invidiosi, D. contrappone, per voce del ghibellino romagnolo Guido del Duca, Rinieri de' C., 'l pregio e l'onore della sua famiglia, di cui qui rappresenta ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Pistoia (79,1 km2 con 19.453 ab. nel 2008). Il centro è posto sul fiume omonimo, presso lo sbocco nel piano della Val di Nievole, a 62 m s.l.m. Principale attività economica è l’agricoltura; [...] sulla fine del 12° sec.), finché quella repubblica non dovette cedere tutta la Val di Nievole a Guido Novello, ghibellino (1265). Riconquistata da Lucca, nel 1329 passò, con altri 12 castelli minori, ai Fiorentini. Contesa a lungo dai Lucchesi ...
Leggi Tutto
Fu il primo doge eletto in Genova. L'elezione avvenne in modo impensato. Il 23 settembre 1339 si doveva eleggere un "Abate del popolo"; e mentre nel palazzo degli Abati venti elettori stavano per deliberare, [...] fino al 1528) e che i guelfi fossero esclusi da ogni ufficio. L'elezione del doge fu dunque un'affermazione del partito ghibellino. Il nuovo doge procurò di porre argine alle vendette contro i capi del partito decaduto, di pacificare lo stato, di ...
Leggi Tutto
SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] La rete di rapporti politico-economici nella quale sono coinvolti gli Scarampi rivela il loro radicamento nel fronte ghibellino (Castellani, 1998, p. 266); l’emarginazione politica di questa parte, in seguito ai conflitti di fazione che interessarono ...
Leggi Tutto
Beccaria (Beccheria), Tesauro di
Giorgio Petrocchi
Nato dalla nobile famiglia pavese dei B., fu abate di Vallombrosa, generale dell'ordine e legato di Alessandro IV in Toscana. Dopo la cacciata dei [...] conferma il Davidsohn, che " il religioso uomo nulla colpa avea, con tutto che di suo legnaggio fosse grande ghibellino ". Tesauro (o Tesoro) veniva infatti incolpato di aver stretto segreta alleanza coi seguaci e amici del cardinale Ottaviano, in ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] formazione. Di famiglia tradizionalmente guelfa, prese parte, nel 1281, alla campagna militare condotta per la conquista del castello ghibellino di Turri in Maremma, e fu multato, in quell'occasione, due volte in lire due per essersi arbitrariamente ...
Leggi Tutto
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...