PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] e alterna vicenda di dominio e di esilio delle due fazioni. Prevale al fine lo Scotti; ma Galeazzo Visconti, favorendo i ghibellini, abbatte la potenza di lui e si fa proclamare signore (1313). In aiuto dei superstiti guelfi interviene ora la Chiesa ...
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ORELLI
. Antica famiglia nobile di Locarno, nota sin dal sec. XII. Favoriti degl'imperatori, investiti dal vescovo di Como e più tardi anche dal capitolo di Milano di molti feudi; signori di Blenio e [...] II imperatore, conquistò Bellinzona, vinse nel 1245 il re Enzo, figlio di Federico II; poi, morto questi, passò al partito ghibellino di cui divenne il capo, s'impossessò di Como nel 1263, ma, fatto prigioniero, rimase in cattività fino al 1276; poi ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] unirono ad essi e cacciarono i guelfi dalla città. I Manfredi ripararono nel castello di Solarolo: ma qui furono attaccati dai ghibellini forlivesi e faentini. Nella battaglia, che si svolse il 25 apr. 1274, B. fu ucciso, decapitato e la sua testa fu ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] Spinola cessò con la fine del sec. 13º, durante il quale i D. avevano anche costituito un vasto dominio ghibellino sulla riviera occidentale. Sorto il dogato popolare, fino al 1528 i D. rimasero esclusi da ogni diretta azione politica, distinguendosi ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di Enrico VII, erano poi proseguite a nome degli Anziani e del D. medesimo. In realtà il D. e una parte dei ghibellini erano contrari alla pace che arrivava in un momento in cui la campagna militare volgeva in loro favore. A detta dei cronisti, il ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] in Lombardia, in Provenza, in Francia, in Inghilterra. In Toscana erano in rapporto con essa le più importanti casate, anche ghibelline: i Guidi, gli Uberti, gli Ubaldini. A poco a poco un gran numero di famiglie fiorentine si legarono agl'interessi ...
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MONTEFELTRO, Taddeo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Taddeo di (Taddeo Novello, Taddeo di Pietrarubbia). – Nacque presumibilmente verso il 1230, da Taddeo di Montefeltrano. La frequenza [...] però entrambi i rami i titoli di conte di Montefeltro e di Urbino, città che era di fatto in mano al solo ramo ghibellino.
Taddeo seguì l’indirizzo politico del padre, che nel 1248 era passato dalla parte di Innocenzo IV e fu uno tra i più ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] , Asti, Vercelli, Novara, il 23 dicembre entrò a Milano, dove, imposta la pace tra il guelfo Guido Della Torre e il ghibellino Matteo Visconti, il 6 genn. 1311 Enrico ricevette la corona ferrea di re d’Italia.
Il disegno di pacificazione dell’Italia ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] sotto quello retorico, come testimoniano i modi della sua arte. Partecipò alle lotte politiche del comune di Bologna quale ghibellino seguace della fazione dei Lambertazzi, e perciò, al trionfo dei guelfi (1274), fu costretto a riparare in esilio a ...
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LUDOVICO Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Piero Pieri
Quartogenito di Francesco Sforza, nato a Vigevano il 27 luglio 1452, morto nel castello di Loches in Francia il 27 maggio 1508. Ebbe la prima [...] , assistita da Cicco Simonetta. Questi mirava forse a costituire un suo governo personale, ma ebbe di fatto contro il partito ghibellino e i fratelli del defunto duca. Un tentativo di sommossa allo scopo di crear duca Sforza Maria il 25 maggio 1477 ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...