BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] continue lotte interne. Nella grande battaglia di Montecatini del 29 ag. 1315, dove si trovarono di fronte guelfi e ghibellini di quasi tutta Italia, il B. comandava una schiera di settanta cavalieri guelfi di Arezzo. Dovette distinguersi per valore ...
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. Famiglia nobile genovese, derivante da uno di quei discendenti del visconte Ido che, abitando in città e possedendo terre intorno, costituirono il primo nucleo della nobiltà e del governo comunale. Che [...] morì nel 1252, dieci anni prima vi aveva acquistato, parte con la forza parte comprandoli, alcuni castelli, rafforzandovi il partito ghibellino. Da lui ebbe origine quel ramo che si stabilì nell'isola col nome di signori di S. Lolombano di Capocorso ...
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Nato a Mussomeli il 23 giugno 1812, esulò dalla natia Sicilia per insofferenza d'angherie borboniche, e nel 1849 passò a vivere a Firenze dove, dal 1859, fu segretario e poi professore d'estetica nella [...] a fondo" e divenuta Storia della letteratura italiana (1ª ed., Firenze 1855).
In quest'opera, pur con animo ghibellino, egli risente largamente l'influsso del neo-guelfo Gioberti: e giobertiano rimane in quel suo cercare nella letteratura italiana il ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] popolazione si chiude nelle case, mentre scoppiano incidenti e risse per le strade. L'anno dopo, gli U. e gli altri ghibellini obbligarono il comune a concedere al re Enzo gli aiuti in danaro, in rifornimenti annonari e in armi, richiesti a nome dell ...
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VISCONTI, Gaspare (Gasparino). – Figlio di Uberto (Berto, Berteto, Alberto, Oberto)
Federico Del Tredici
, nacque con ogni probabilità tra il 1340 e il 1350. Non è conosciuta l’identità della madre. [...] Un’altra nobiltà. Storie di (in)distinzione a Milano. Secoli XIV-XV, Milano 2017, pp. 167-184; Id., La libertà dei ghibellini. Fazione e dialettica costituzionale a Milano, in Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine Quattrocento, a cura di S.M ...
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MOZZI, Andrea
Silvia Diacciati
– Nacque a Firenze, nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Spigliato di Cambio e da Diamante.
Se della madre è noto il solo nome di battesimo – tramandato in [...] che nel luglio 1273 fu ospitato Gregorio X, allora impegnato in una difficile opera di pacificazione tra guelfi e ghibellini.
Questo primo sforzo di riconciliazione fallì; più fortunato fu invece il secondo tentativo portato avanti tra 1279 e 1280 ...
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Infangati
Arnaldo D'addario
In Pd XVI 123 Cacciaguida ricorda gli I. come buoni cittadini, da tempo venuti di contado; il Villani (IV 13, V 39, VI 65) conferma questo giudizio sulla potenza e sulle [...] dopo che, nel 1282, vennero in gran parte dichiarati ‛ magnati ' ed esclusi dalla vita politica. Contro i partitanti per il ghibellinismo quella condanna fu confermata nel 1293 e nel 1311; ma per gl'I. guelfi fu certo revocata o attenuata, se un ...
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Amidei
Arnaldo D'addario
Antica famiglia fiorentina, per la quale i cronisti trecenteschi cercarono lontane origini romane. Tuttavia, anche se quella tesi è da considerarsi fantastica, la pur scarsa [...] Santi Apostoli e il ponte Vecchio.
La scelta politica e gl'interessi della consorteria portarono gli A. nel campo ghibellino, nel quale ebbero notevole importanza, accanto ai Gualandi, ai Lamberti, agli Uberti, e a parecchie altre famiglie di dinasti ...
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TORELLI, Salinguerra
Luigi SIMEONI
Fu il più celebre personaggio della nobile famiglia di Ferrara e nel sec. XIII tenacemente lottò contro l'affermarsi della signoria degli Estensi. La loro rivalità [...] permise di stringere relazioni importanti con le grandi famiglie e le parti di esse. Non è esatto fare di Salinguerra un ghibellino tradizionale e meno ancora un partigiano degli Svevi. Egli fu anzi un partigiano di Ottone IV ed ebbe feudi dai Papi ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] ) sul tema della modestia, critica coloro che non esercitano correttamente la giustizia (si è voluto vedere qui un accenno al governo ghibellino di Lucca: Nuzzi, 1972, p. 20).
Tra i testi più celebri vi è il sonetto Voi, ch’avete mutata la mainera ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...