porco
Antonio Lanci
Il senso proprio di " maiale " è documentato, in contesti di similitudini, in If VIII 50 Quanti si tegnon or là sù gran regi / che qui staranno come porci in brago (cfr. Orazio Epist. [...] di costumi rozzi e primitivi o in riferimento al castello di Porciano, possesso dei conti di Modigliana, ramo ghibellino della casata dei conti Guidi, " che erano nei documenti fiorentini solitamente indicati come conti di Porciano " (Casini-Barbi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , il maggiore, forse, dei critici tra Foscolo e De Sanctis. Dissolta interamente nella civile è la Storia letteraria del ‘ghibellino’ P. Emiliani Giudici; su questa linea è, infine, L. Settembrini, che concepisce tutta la storia italiana, e anche la ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] . Infeudata nel 1210 con il resto della Marca da Ottone IV ad Azzo VI d’Este, essendo poi passata dal partito ghibellino a quello guelfo nel 1264, fu occupata e devastata dalle truppe di Manfredi. Nel 1280 la città sofferse di nuovo duramente da ...
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MONTEAPERTI
Bernardino BARBADORO
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. Villaggio della Toscana, situato a 223 m. s. m., nella valle dell'Arbia, a oriente di Siena; deve la sua fama alla vicinanza del celebre colle, chiamato localmente [...] .
La battaglia di Monteaperti (4 settembre 1260). - Fu combattuta nei pressi del fiume Arbia, tra i guelfi di Firenze e i ghibellini di Siena, militando con questi ultimi buon nerbo di cavalieri mandati da Manfredi di Svevia e gli esuli fiorentini di ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] le due fazioni in Firenze sono ricordate da Farinata in If X 46-51, e la sconfitta dei guelfi fiorentini a opera dei ghibellini lucchesi capitanati da Uguccione della Faggiuola è in Eg I 27 e in Pg XXIII 106-111.
Bibl. - Annali di Simone Della Tosa ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] tra le prime a insorgere, seguite a breve distanza da Novara. Messo a dura prova dai continui disordini con cui i ghibellini cercavano di minare il suo potere, il D. cercò di farvi fronte eliminando tutti i possibili punti d'appoggio dei nemici ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] e la soppressione di tutte «le libertà politiche […]. Ma a questa tirannide quanto deve la libera coscienza moderna!» (Lo Stato ghibellino, Bari 1951, pp. 58, 60). Centrale era però lo snodo tematico fra il tentativo, e il fallimento, di una politica ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] Modena, fatto questo eccezionale, perché dal dicembre del 1249 la città era stata governata da due podestà, l'uno guelfo e l'altro ghibellino, uso al quale si ritornò, d'altra parte, anche in seguito, sino al 1258. La nomina del solo C. può spiegarsi ...
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TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] le portate catastali di Tinucci. Il padre era stato inviato dalla Repubblica ambasciatore in Valdarno nel 1359; fu tamburato per ghibellino nel 1377 e nonostante ciò successivamente squittinato per la maggiore due volte, nel 1381 e nel 1391 (Prose e ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] la difficile situazione delle truppe angioine, che nella notte del 30 marzo erano riuscite a sventare un colpo di mano ghibellino. Disse testualmente: "Se Rome se pert, ce n'est pas en notre coupe car nous perdrons les personnes avec". Nel ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...