Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] certamente compreso nella sentenza di condanna a morte nuovamente irrogata a D. (dopo quella del 10 marzo 1302) quale ghibellino sospetto. Il sapere compresi in tale condanna (come prova il successivo sbandimento) i figli maschi del poeta, implica ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] numerosi atti (1263-69) pubblicati nei volumi del Chartularium Studii Bononiensis.Insegnò diritto civile almeno dal 1269. Ghibellino di parte lambertazza - come del resto voleva la tradizione della sua famiglia - fu, però, di grande equanimità ...
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. Famiglia nobile pisana, discendente dal ramo dei Della Gherardesca a cui appartennero Gherardo di Tedice, che nel 1114 si comportò da eroe alla conquista delle Baleari, e il famoso Ugolino I. I D. si [...] si allearono col partito popolare per dominare sugli altri nobili. Durante le vicende politiche delle due fazioni guelfa e ghibellina, al tempo di Corradino, parteggiarono per costui e due di essi, Gherardo e Galvano, furono decapitati con lui. Fino ...
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Malatesta, Malatesta II da Verucchio
Signore di Rimini (m. Rimini 1312). Figlio di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 ca.) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, [...] con Manfredi, fu espulso da Rimini, dove tornò nel 1265. Nel 1271 fece prigioniero a Monteluco il ghibellino Guido da Montefeltro, che quattro anni dopo però lo batté a San Procolo. Nel 1278, avendo rinunciato Rodolfo d’Asburgo ai diritti imperiali ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] Dopo i due anni di vescovato di Filippo da Pistoia, succeduto ad Ardingo, e dopo la fine del primo biennio di governo ghibellino in città (1248-50), la designazione del M. avvenne nel 1251 e la consacrazione si ebbe durante la primavera del 1252.
L ...
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Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] l'intervento armato di re Roberto d'Angiò. Nella grave situazione che si era creata, Sciarra fu il risoluto animatore dei ghibellini e un valido sostegno per Enrico VII quando giunse a Roma. Ma dopo la partenza dell'imperatore (20 settembre 1312), si ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] Monte di Andrea di Ugo Medici, iscritto a Bologna alla Società dei Toschi nel 1259 e cacciato da Firenze come ghibellino nel 1268 e poi definitivamente nel 1280, la sua figura è stata definitivamente riconosciuta nel Monte Andrea il cui nome ...
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GUITTONE d'Arezzo
Mario Casella
Poeta, nato poco dopo il 1230 da Viva di Michele, camerlengo del comune di Arezzo, nel cui ufficio egli lo coadiuvò giovinetto. Benché di parte guelfa, addolorato delle [...] sulla "dolze terra aretina", si trasse in volontario esilio (1256), e rimpianse la caduta delle sue speranze al trionfo ghibellino su Firenze a Montaperti (1260). Dopo una giovinezza di lieti amori, abbandonando la consorte e i figli, vestì l ...
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UBALDINI, Ruggeri
Giorgio CANDELORO
Arcivescovo di Pisa dal 1278 al 1295. Abbiamo su di lui scarse notizie: non si conosce l'anno della sua nascita e non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini: [...] di Bologna.
Come molti altri vescovi di quest'epoca appartenenti a grandi famiglie feudali, anche Ruggeri fu un ardente ghibellino, e come tale mal sopportava il governo costituitosi dopo la Meloria, che faceva capo al conte Ugolino della Gherardesca ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] in quanto meno compromesso di altri della sua famiglia con la causa guelfo-popolana, e quindi più accetto alla parte ghibellina al potere, sia rimasto a curare gli interessi comuni anche per conto dei familiari travolti dalla sconfitta guelfa: e ciò ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...