GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] data non abbiamo più alcuna notizia precisa su di lui; sembra però che nel 1283, spinto dal suo odio verso i ghibellini di Genova, egli abbia accettato l'offerta dei Pisani di comandare la loro flotta col titolo di ammiraglio, succedendo a Rosso ...
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MUSSO, Giovanni
Giuliano Milani
– Figlio di Niccolò, nacque con ogni probabilità a Piacenza intorno al quinto decennio del secolo XIV da una famiglia ricca ma non nobile.
La tradizione secondo cui avrebbe [...] nella lotta per la successione tra la vedova Caterina, reggente per i figli, e il cosiddetto partito ‘ghibellino’. Probabilmente subì provvedimenti di esclusione, ma ottenne l’amnistia dal nuovo duca Giovanni Maria nel 1406, termine cronologico ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] monumento Tarlati, notevole per la rustica franchezza e per la spontaneità con cui sono evocate le imprese del bellicoso vescovo ghibellino.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite ... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] ad un notevole impegno il C., al quale la Romagna apparve irriducibilmente divisa tra "doi popoli, uno guelfo e l'altro ghibellino per natura turbolenti et alterabili" (Pastor, p. 65). A lui si dovettero importanti lavori nella chiesa ravennate di S ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] sforzesca nel ducato milanese. A Milano il C. tornò con Ascanio Sforza il 3 febbr. 1500, quando la rivolta del partito ghibellino e la notizia dell'arrivo di Ludovico il Moro con il suo esercito di Svizzeri costrinsero i Francesi ad abbandonare la ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Lucano (fatto salvo che non si tratti di una rappresentazione topica della figura del magister).
Abbiamo notizie dell'aristocratico ghibellino in atti dal 1323 al 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il canonicato nella cattedrale ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] . Lì il governo conservava «costantissimamente tutto quanto lo spirito ecclesiastico degli Spagnoli, in mezzo d’un popolo il più ghibellino di quanti ne siano in Europa» (28 dicembre 1745, ibid., II, cit., p. 869). Del primo ventennio del regno ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] arqueología y historia de la ciudad de Barcelona, XII (1968), pp. 150 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, Guelfi e ghibellini, 2, L’egemonia guelfa e la vittoria del popolo, Firenze 1969, p. 102; VII, I primordi della civiltà fiorentina, 3, Il ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] a Roma nel 1252, per ottenere da Innocenzo IV l’invio di truppe promesso ai parmensi e ai piacentini contro i ghibellini. Tre anni dopo Visconti compare ancora al servizio di Ubaldini in qualità di cappellano, dignità rivestita nel 1257 anche presso ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] , anno in cui, esplosa in guerra aperta l'ostilità tra i Senesi e il vescovo di Arezzo, appoggiato dai fuorusciti ghibellini e da alcuni feudatari della zona ribellatisi all'autorità del Comune dominatore, il C. e suo fratello ricomparvero coi loro ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...