ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] genn. 1311, e quasi subito ricacciatine, così da indurre Arrigo VII all'occupazione della città. Ma l'A. fu certamente un ghibellino. Nel governo instauratosi a Cremona dopo l'ingresso di Arrigo, l'A. fu compreso fra i sedici "sapientes" del Comune e ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] la via Romea e il Po.
Negli stessi anni il quadro politico generale tornò però a volgere a netto sfavore del partito ghibellino: a seguito dell'intervento in Italia di Carlo d'Angiò, dopo che Clemente IV l'aveva investito del Regno meridionale, il L ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] fra le due città (il parere è, probabilmente, il n. 458 del volume dei Consilia).
Insieme con Domenico Imperiale, nobile ghibellino, sostenne a Chambéry, di fronte ad Amedeo VIII di Savoia, quale arbitro della questione, le ragioni di Genova nella ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] Padova ezzeliniana una posizione di prestigio: nel 1240 infatti, durante l'assedio di Ferrara, allora in mano del ghibellino Salinguerra, da parte del marchese d'Este, Ezzelino, per garantirsi contro insurrezioni in Padova, lo prese come ostaggio ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] biografo di D., il Libanori, il quale affermò, senza alcuna prova, che D. era figlio di Ugone, noto esponente ghibellino. Questa affermazione fu accolta come dato di fatto dagli eruditi successivi.Dopo avere compiuto gli studi ed essersi addottorato ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] , sia perché in quella società era diffusa la pratica della vendetta. Divisasi la città in "parte del Guelfo" e "parte del Ghibellino", e in quest'ultima ricoprendo il F. con il proprio gruppo familiare un ruolo di primo piano a fianco degli Uberti ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] le antiche autonomie cittadine. Da qui la necessità, da parte di signori come il B., di "dichinare ad animo ghibellino" - per usare l'espressione del cronista - per contrapporre al guelfismo di Firenze un'ideologia che, per quanto indebolita, aveva ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] di guerra contro San Miniato, i cui dintorni mise a fuoco; nell'anno 1315 fu eletto capitano di Montelupo. Intanto il partito ghibellino, dopo la morte di Arrigo VII, aveva di nuovo trovato una forte guida in Uguccione della Faggiuola che il 29 ag ...
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BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] continue lotte interne. Nella grande battaglia di Montecatini del 29 ag. 1315, dove si trovarono di fronte guelfi e ghibellini di quasi tutta Italia, il B. comandava una schiera di settanta cavalieri guelfi di Arezzo. Dovette distinguersi per valore ...
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VISCONTI, Gaspare (Gasparino). – Figlio di Uberto (Berto, Berteto, Alberto, Oberto)
Federico Del Tredici
, nacque con ogni probabilità tra il 1340 e il 1350. Non è conosciuta l’identità della madre. [...] Un’altra nobiltà. Storie di (in)distinzione a Milano. Secoli XIV-XV, Milano 2017, pp. 167-184; Id., La libertà dei ghibellini. Fazione e dialettica costituzionale a Milano, in Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine Quattrocento, a cura di S.M ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...