LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] per il concilio progettato dal pontefice, era stata quasi interamente catturata dalla squadra navale imperiale comandata dal fuoruscito ghibellino Ansaldo De Mari, affiancata dalla flotta pisana.
Forte di questo successo, il De Mari si era portato a ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] dai tempi del summenzionato lodo castrucciano del 1321. Proprio nel 1321 aveva partecipato con il M. al convegno di ghibellini a Pontremoli. Nel 1333 fu seguace di Giovanni di Boemia, a fianco del quale probabilmente si trovava quando questi stipulò ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] evidentemente all'attività politica più che a quella economica, il M. fu investito, nel 1231 con il ghibellino Nicolino Spinola, dell'importantissimo comando della spedizione navale in soccorso del sultano almohade del Marocco, che si trovava ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] fece costruire un castello chiamato "La turricella" e inviò a Milano molti ostaggi delle due opposte fazioni.
L'opposizione ghibellina al dominio torriano in Lombardia si fece più consistente quando ad essa si unirono i sostenitori di Ottone Visconti ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] le notizie relative alla sua attività pubblica. Disceso nell'ottobre del 1310 Enrico VII in Italia, il C., come molti altri ghibellini esuli da Firenze, dovette porsi subito al servizio del re dei Romani, da cui ottenne nel febbraio dell'anno 1311 il ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] una maggior propensione per la letteratura cortese che non per la politica. Non sembrò infatti partecipare al tentato risveglio del ghibellinismo toscano in cui si impegnò il padre nel 1289 e che doveva portare al disastro di Campaldino.
Il G. morì ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] dell'assedio e di rifornirla di viveri per l'inverno.
In quegli anni Firenze era divisa dalle aspre lotte fra guelfi e ghibellini, cui si cercava di tanto in tanto di porre rimedio con matrimoni fra membri delle famiglie in lotta. Al centro delle ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] , che, minacciata da un lungo assedio, cercava un avvicinamento a Savona in vista di un'azione comune contro il fronte ghibellino.
Nel gennaio del 1319 il D. poté essere finalmente consacrato vescovo di Tortona: ne abbiamo conferma da due lettere ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] sobillati ad arte contro il suo governo. Per screditarlo si ricorse alla calunnia, diffondendo la voce di un prossimo ritorno dei ghibellini in città.
L'episodio che provocò la caduta del D., è significativo del clima di sospetto e di diffidenza che ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] dal C. come il protagonista del suo racconto; in realtà, i veri protagonisti sono Milano e i Milanesi, guelfi e ghibellini, "nobiles et magnates", torriani e viscontei, i quali attraverso i molti contrasti hanno pur sempre un punto d'incontro: quello ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...