BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] e fra B., in Rass. marchigiana, XII (1934), pp. 169-173; O. H. Giglioli, Alcuni disegni di fra, B. attribuiti a Ghirlandaio nella raccolta degli Uffizi, in Bollett. d'arte, XXIX (1936), pp. 489-491; B. Degenhart, Eine Gruppe von Gewandstudien des ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] del Fiore a Firenze, II, Firenze 1995, pp. 273-301; F. Martin, Domenico del Ghirlandaio delineavit? Osservazioni sulle vetrate della cappella Tornabuoni, in Domenico Ghirlandaio 1449-1494. Atti del Convegno internazionale,1994, a cura di W. Prinz - M ...
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AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] uno al British Museum e due agli Uffizi), ma il Berenson non ritiene giustificato il riferimento e li attribuisce al suo "David Ghirlandaio"; in realtà i tre disegni sono di diversa qualità e non paiono della stessa mano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] alla sperimentazione della propria capacità creativa, suggeriti, oltre che dallo stesso Verrocchio, dalla vicinanza di artisti come il Ghirlandaio, il Botticelli e il Perugino che proprio in quegli anni vi si stavano formando.
Quando, all'inizio del ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] l'Assunzione della Vergine, opera lasciata incompiuta nel convento di S. Girolamo dall'artista fiorentino fra' Giuliano, allievo del Ghirlandaio. A questo primo periodo, attorno al 1490, si deve riferire anche la Madonna con Bambino e angeli del ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] ., così come era accaduto per gli antifonari della Laurenziana, diresse una équipe di pittori e miniatori: Domenico e Davide Ghirlandaio, Cosimo Rosselli a fianco di Attavante e Biagio d'Antonio.
Nel 1477 F. fu designato perito, insieme con Attavante ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] che il D. è stato a lungo identificato con il più noto Michele Tosini, meglio conosciuto come Michele di Ridolfò del Ghirlandaio, anch'egli attivo, negli stessi anni, per il monastero di S. Vincenzo a Prato. L'anonimo autore (E Baldanzi?) dell ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] disegno, insieme con G.A. Montorsoli, Francesco da Sangallo, A. Bronzino, G. Vasari e Michele di Ridolfo del Ghirlandaio.
Documenti d'archivio (Barzmann, 1986) rivelano che all'interno della nuova organizzazione il F. assunse ruoli di responsabilità ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] impianto del gruppo centrale, ricordi del Perugino (al quale infatti era un tempo attribuita), oltre a richiami a Ridolfo del Ghirlandaio e al Granacci specialmente, e perfino al tanto maggiore fra' Bartolomeo, di cui il B. traduce in un fare corsivo ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] e Pietro Perugino, giudicò migliore una testa di S. Zanobi in mosaico realizzata da Monte del Fora in concorrenza con David del Ghirlandaio per l'Opera del duomo di Firenze. Il 29 ag. 1513 ricevette la commissione, da parte della Signoria di Firenze ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...