Sotto la denominazione generica di edilizia si può comprendere tutto ciò che riguarda la esecuzione e la manutenzione degli edifici pubblici e privati; essa è però più particolarmente usata in due sensi [...] (molino a cilindri) è costituito da una robusta camicia di ghisa speciale indurita o di acciaio duro, dentro la quale si muovono disintegratore a martelli consiste anch'esso in una camicia di ghisa indurita, entro la quale si muovono martelli a staffa ...
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Ingegnere costruttore, nato a Keyford (Somerset) il 31 marzo 1840, morto a Bowden Green presso Pangbourne (Berkshire) il 19 maggio 1907. Dopo un tirocinio di quattro anni alle ferriere di Neath Abbey nel [...] . Pubblicò alcune memorie molto riputate sui ponti di gran luce, sulla resistenza delle travi, in particolare su quelle di ghisa, sulla resistenza delle murature e sulle ferrovie metropolitane. La costruzione del ponte sul Firth of Forth, condotta a ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] a vapore; nel 1835 impiantava a Bologna, nella ex chiesa del Carrobbio (piazza della Mercanzia), la propria fonderia in ghisa - la prima o una delle prime in Emilia - per la produzione di oggetti ornamentali, tubi pluviali, fornelli, ecc.; nel ...
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Ingegnere francese (Digione 1832 - Parigi 1923). Attivo soprattutto in Francia, deve la sua notorietà alla torre, che porta il suo nome, realizzata per l'esposizione universale del 1889 a Parigi.
Vita [...] - Ateliers de constructions métalliques) a Levallois-Perret e studiò in particolare l'unione degli elementi in ferro e ghisa, le armature ad arco, il lancio delle travate metalliche, i piloni quadrangolari controventati e quelli a costolatura curva ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] del XV secolo (quando si realizzò la produzione continua della ghisa in forni che vennero chiamati Flossöfen e che costituiscono i a punto di procedimenti quali l'affinazione continua della ghisa e la laminazione in serie con la colata continua. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] quantità di flogisto; l'acciaio che aveva, al contrario, la maggior quantità di grafite e la minore di flogisto; la ghisa infine che era composta da una grande quantità di grafite e una notevolmente minore di flogisto. Evidentemente il passaggio da ...
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Asta di acciaio duro che porta incisa a un’estremità troncopiramidale una sigla, una lettera, un numero ecc., che serve a marcare o a contrassegnare una superficie.
In tecnologia meccanica, l’elemento [...] o sagomate dalle lamiere. Le punzonatrici possono essere portatili o fisse; in queste ultime l’incastellatura della macchina è in ghisa e nella parte inferiore si trova una matrice di forma adatta al foro da ottenere; il movimento di taglio è ...
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SBAVATRICE
Manlio Oberziner
. Macchina utensile lavorante con un utensile mola di caratteristiche appropriate e quindi appartenente alla categoria delle molatrici.
È destinata alla prima lavorazione [...] la parte del metallo più facilmente asportabile.
Le sbavatrici sono anche convenientemente impiegate per asportare nei getti di ghisa la crosta di fusione, di notevole durezza, in quelle parti che debbono subire una successiva lavorazione meccanica ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] poi ripreso dalle pompe e mandato al tino di deposito. La vasca è scoperta e ha le pareti e il fondo di ghisa, riscaldati da serpentini nei quali circola vapore. Le tubazioni di arrivo terminano nelle marmitte nelle quali lo zolfo si separa dall'aria ...
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LONGWY (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Piccola città della Francia nord-orientale, capoluogo di cantone nel dipartimento Meurthe-et-Moselle, circondario di Briey, con 12.100 abitanti (1926; 11.144 nel [...] loro da una linea tramviaria.
Longwy ha notevole attività industriale, rappresentata dall'estrazione e lavorazione del ferro e della ghisa, e dalla lavorazione della terraglia. Ebbe molto a soffrire durante l'ultima guerra e ne porta tuttora tracce ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...