Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] del XV secolo (quando si realizzò la produzione continua della ghisa in forni che vennero chiamati Flossöfen e che costituiscono i a punto di procedimenti quali l'affinazione continua della ghisa e la laminazione in serie con la colata continua. ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] quantità di flogisto; l'acciaio che aveva, al contrario, la maggior quantità di grafite e la minore di flogisto; la ghisa infine che era composta da una grande quantità di grafite e una notevolmente minore di flogisto. Evidentemente il passaggio da ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] di f.-cromo adatti per usi speciali: così, il f.-cromo da fonderia, usato in particolare per l’aggiunta in siviera del cromo alla ghisa liquida, contenente, oltre f. e cromo, 6-9% di silicio e 1-7% di carbonio; un f.-cromo a basso o a elevato tenore ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] decennio dopo l'altro - le officine diventano più grandi. Così, per esempio, nella siderurgia belga le dimensioni medie delle imprese produttrici di ghisa passano da 10 persone verso il 1760 a 54 verso il 1860, e a 202 verso il 1900. A quest'epoca il ...
Leggi Tutto
Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] di rimozione delle s. (scagliatura) viene eseguita con procedimenti di sabbiatura o con l’impiego di particolari abrasivi: pallini di ghisa o d’acciaio, pezzetti di filo d’acciaio ecc., che agiscono come veri e propri proiettili sulle s. e le ...
Leggi Tutto
Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] Il f. Martin-Siemens è uno dei più importanti in siderurgia, con il quale si produce acciaio a partire da ghisa e rottame o da ghisa e minerale. Ha pianta rettangolare con pareti, volta e suola costruite con materiale refrattario e rinforzate da una ...
Leggi Tutto
fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] 'interno del forno è troppo bassa non si produce acciaio ma ghisa, una lega di minore qualità, con un contenuto più alto la giusta temperatura, e permetteva di ottenere acciaio dalla ghisa.
Fornaci a combustibile, elettriche e a energia solare
Molte ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla forma, il termine, variamente qualificato, è usato per indicare apparecchi o strumenti di uso diverso.
C. ferruminatorio Tubicino metallico appuntito usato nell’analisi chimica e col [...] usato per saldare (fig. 2), ma fornito di due beccucci distinti (a e b), adiacenti o concentrici, da cui escono due getti di gas comandati da un rubinetto (c); serve per tagliare il ferro, l’acciaio e, con speciali accorgimenti, anche la ghisa. ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] di 270 HP, di linee ferroviarie, piattaforme rotanti, gru ed altri apparecchi di trasporto; la fonderia comprendeva cinque cubilots per ghisa della portata di venti tonnellate, due forni a riverbero e cinque a crogiuolo, sette magli, uno dei quali da ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] il rame necessario per i cannoni di bronzo. I cannoni di ghisa erano più economici e il loro impiego prevalse sia sulle navi significativa. Alla metà del XVI sec., la produzione di ghisa comprendeva prodotti quali palle di cannone, batterie da cucina ...
Leggi Tutto
sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...