Figlio di Giuseppe e di Anita (Montevideo 1847 - Roma 1924). Vissuto a Nizza dal 1847 al 1856, poi a Caprera, si batté a Bezzecca nel 1866, a Mentana nel 1867 e a Digione nel 1870, dove strappò una bandiera [...] in Grecia contro i Turchi distinguendosi a Domokòs (17 maggio) e nel 1912 si batté di nuovo contro i Turchi presso Giannina con un corpo di 10.000 volontarî. Fu interventista nel 1915 e sostenitore dell'impresa fiumana. Tra i figli, Giuseppe (detto ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] è nota la data esatta della morte del B.; ma poiché è attestato che nel 1403 Carlo I gli successe nel governo di Giannina, si deve ritenere certo che il B. morì in quell'anno, non ancora sessantenne.
Come per molti personaggi della sua epoca, anche ...
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Compositore e maestro di bel canto; nato a Genova l'11 marzo 1792, morto a Milano nel 1875. Allievo dei maestri Pietro Raimondi e Luigi Cerro, esercitò in Genova, insegnando principalmente il canto, e, [...] a Milano, continuando ivi pure l'insegnamento. È autore dell'opera buffa L'imbroglione ed il castigamatti (Genova 1812) e dell'opera seria Giannina di Pontieu o La villanella d'amore (ivi 1812); d'una messa a tre voci, di un'altra a quattro voci con ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] autonomi sottoposti alla sovranità ottomana.
Nel 19° sec. si accentuarono le rivolte, fra cui quella di ‛Alī Tepeleni, pascià di Giannina, che riuscì a rendersi di fatto indipendente (1820-22). Dopo i trattati di S. Stefano e di Berlino (1878), che ...
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Scrittore nederlandese (Zwolle 1808 - Amsterdam 1875). Avviato al commercio, approfondì da autodidatta, anche grazie ai frequenti viaggi, le letterature straniere, cui dedicò poi numerosi studî critici. [...] di massima fioritura artistica e culturale del paese. Tale intento traspare nei racconti Jan, Jannetje en hun jongste kind ("Gianni, Giannina e il loro figlio minore", 1842) e Het Rijksmuseum te Amsterdam ("Il R. di A.", 1844), e nei versi delle ...
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La più grande città dell'Albania, posta a 40°38′ di lat. N. e a 20°50′ long. E., e a 835 m. s.m., nella parte centrale di una grande conca che declina verso nord, dove, nella porzione più settentrionale, [...] 500 musulmani, 10.500 ortodossi), è il maggior centro di traffico dell'Albania, essendo collegata da strade rotabili con la Grecia (Giannina), col lago di Ochrida e la valle dello Shkumbî e anche con la Macedonia ha perciò un bazar ricco e vivace. Il ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] come tenore per la stagione di carnevale 1809-10 al Teatro Regio di Pistoia, dove il B. cantò in opere di D. Cimarosa (Giannina e Bernardone,I due supposti conti) e di P. C. Generali (La guerra aperta). Recatosi a Milano nella primavera 1811, con l ...
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AMORGO (‘Αμοργός)
L. Marangou
È la più orientale delle isole Cicladi, situata tra Nasso e Stampalia (Αστυπάλαια), sulla principale rotta dall'Asia Minore e dal Dodecanneso. Secondo la tradizione letteraria [...] Μεγαρικα" απο την Αμοργο, in Dodone, XI, 1982, pp. 289-306; id., Ανάγλυφη ελληνιστικη κεραμεικη απο την Αμοργο (diss.), Giannina 1991.
Età classica. - Sculture: Ch. Kanizos, Stelenfragment aus Amorgos, in AM, LXXVI, 1961, pp. 115-120. - Iscrizioni: B ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] ), che però, come le altre del genere, rimase un'eccezione. Nel 1781 C. si rivela giunto a piena maturità con Giannina e Bernardone, opera composta e applaudita a Venezia, che si può considerare un capolavoro, per la felice rappresentazione dei varî ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] (i controlli dei diplomi non dovevano essere molto severi in quel paese), nelle truppe irregolari di Ali pascià di Giannina, che stava combattendo contro il sultano dopo essere quasi riuscito a cdstituire uno Stato autonomo in Albania e nella Grecia ...
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jenny
〈ǧèni〉 s. ingl. (propr. Spinning-Jenny «Giannina la filatrice»), usato in ital. al femm. – Forma primitiva di macchina per filare, inventata nel sec. 18°, che diede enorme impulso alla produzione tessile inglese.
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...