Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] Omero, e la sua poesia è sempre denotata da un alone di mistero; appartiene alla generazione degli eroi che partecipano all’impresa di Giasone e della nave Argo: è proprio lui, anzi, che al suono della lira muove le travi che da sole vanno a comporre ...
Leggi Tutto
Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] 1489 da un gentiluomo lombardo, Bergonzo di Botta, per le nozze di Galeazzo Visconti con Isahella d'Aragona. Si vedevano Giasone e gli Argonauti, Teseo e Atalanta, che rappresentavano per mezzo di danze una caccia rumorosa. Entravano poi le regine ...
Leggi Tutto
frodolente
Ettore Bonora
Come aggettivo, " pensato o eseguito con frode ": lo furto che [Caco] frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino (If XXV 29; sostenibile anche l'ipotesi che [...] tra il ruffiano Venedico Caccianemico e il seduttore Giasone una differenza resta fortemente segnata, questo avviene e plebeo ", e la riconosceva nel verso che caratterizza la grandezza di Giasone (e per dolor non par lagrime spanda, If XVIII 84), e, ...
Leggi Tutto
Latella, Antonio
Latèlla, Antonio. – Regista e attore teatrale (n. Castellammare di Stabia 1967). Formatosi al Teatro stabile di Torino e alla Bottega teatrale di V. Gassman, ha iniziato a lavorare come [...] degli attori per coinvolgere il pubblico. Dal 2006 ha realizzato uno Studio su Medea (articolato in tre capitoli: Medea e Giasone, Medea e figli, Medea dea) in cui, con un montaggio serrato, i suoni arcaici e i corpi nudi risultano funzionali ...
Leggi Tutto
(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] la Cadmea (382) e rovesciò la democrazia sostituendole un’oligarchia filospartana. Restaurata la democrazia per opera di Atene e di Giasone di Fere, T. aderì alla seconda lega navale ateniese (378). L’emergere delle personalità di Pelopida e di ...
Leggi Tutto
Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] sono conservate importanti sculture frontonali ad altorilievo (ora nel locale museo). Del periodo bizantino, notevole la chiesa dei Ss. Giasone e Sosipatro (12° sec.) a Kastràdis; la vicina chiesetta di S. Corcira risalirebbe al 4° secolo.
Il nomo ...
Leggi Tutto
MINGAZZINI, Paolino
Laura Asor Rosa
– Nacque a Roma il 4 genn. 1895 da Giovanni, noto professore di neurologia e psichiatria all’Università di Roma e direttore dell’ospedale psichiatrico di S. Maria [...] archeologica italiana di Cirene in Libia, dedicandosi con Enrica Fiandra allo studio della cosiddetta insula di Giasone Magno (L’insula di Giasone Magno a Cirene. Con contributi dell’architetto E. Fiandra, Roma 1966). Nel 1964 divenne socio nazionale ...
Leggi Tutto
CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] sono per lo più perdute o non rintracciate. Giorgio Zoega ricorda in ordine: un gruppo a grandezza naturale di Medea e Giasone: "Giasone... è nudo e porta in testa un elmo, lei è vestita alla greca". Una statua di Mercurio sempre a grandezza naturale ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Seneca, d'un furore secentesco, commisto a una galanteria di malgusto; all'amore di Giasone e di Medea si frammette quello di Creusa, richiesta insieme da Giasone e da Egeo; le figure appariscono colorite ed accese, le passioni esasperate e criminali ...
Leggi Tutto
Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] quasi alla lettera in Ars am. II 55-64 e in Met. VIII 203-209.
If XXIII 83-96, nel ricordo delle imprese di Giasone a Lemno con Issipile e Medea, è un altro luogo in cui s'intrecciamo influssi diversi: per il ricordo delle ardite femmine spietate (v ...
Leggi Tutto
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....