Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] oltre a quelli già scesi sul campo di battaglia. Le dichiarazioni filopolacche furono abbastanza diffuse e pubbliche ). Una recente biografia specifica è quella di M. Lovatti, Giacinto Tredici vescovo di Brescia in anni difficili, Brescia 2009.
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] di Natale del 1925, il vescovo di Brescia monsignor Giacinto Gaggia, un fiero oppositore del fascismo110.
Di questa estero, don Sturzo, Donati e Ferrari proseguirono la loro battaglia contro il nuovo regime totalitario, cercando di far conoscere ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , quando un altro centenario viene celebrato, il terzo della battaglia di Lepanto, e soprattutto quando la guerra di Libia ha De Rosa, pp. 299-312.
15 L’inno composto da Giacinto Stivanelli, A Gesù Nazzareno primo martire del socialismo, in Almanacco ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] iniziare tutti gli uomini del suo stato maggiore (Giacinto Bruzzesi, Giuseppe Missori, Francesco Nullo, Pietro Ripari,
Ad alcuni medici igienisti massoni dobbiamo anche la lunga battaglia per la completa secolarizzazione dei cimiteri e la diffusione ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] su posizioni "intransigenti" e particolarmente vicina a Giacinto Menotti Serrati, fu impegnata nell'attività organizzativa partito bolscevico e che sarebbe stato l'oggetto della battaglia politica e dell'analisi della società post-rivoluzionaria di ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] pp. 318-341 passim; G. Bertazzolo, Breve descrittione della battaglia navale…, Mantova 1908; A. Solerti, Gli albori del Cesari, Milano 1939, pp. LXI-LXII; Davide da Portogruaro, P. Giacinto da Casale Monferrato… e una pace… tra… Parma e Mantova…, in ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] invocazioni dei vecchi compagni, di Benedetto Boselli, di Giacinto Ruffini, della bella dama Teresa Durazzo, i quali tutti danni inferti alle sue proprietà nel 1799-1800: una battaglia resa particolarmente difficile ed amara dalle molte inimicizie ch ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] da bambini, mentre Anna Claudia sposò (1760) il conte Giacinto Bonaventura Nomis di Pollone.
Promosso capitano nel reggimento Dragoni della regina (1743), si distinse nella battaglia della Madonna dell’Olmo, presso Cuneo (1744), pur terminata ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] Terminata la persecuzione già prima che Decio fosse ucciso in battaglia dai Goti, si decise di procedere alla nuova elezione, che come per esempio dimostrato eloquentemente dall’epitaffio di s. Giacinto pervenuto in originale (ibid., X, nr. 26662). ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] idee troppo aperte per non incorrere nell'irritazione della curia napoletana, impegnata con quella di Roma in una battaglia di difesa delle proprie prerogative contro i ceti intellettuali appoggiati dal viceré, rappresentati appunto da quei D'Andrea ...
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