Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] sera del 30 ottobre scorso certo Boschin Carlo fu Romano di anni 45, veneziano, trovandosi in un bar nei 1914.
12. Nella seduta del consiglio comunale del 23 ottobre 1914 Giacinto Menotti Serrati criticando l'operato della giunta parlò di lire 1, ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 1883, fonda il primo vero laboratorio e nel 1885 inaugura il romano Istituto d'igiene. A questo fanno seguito gli altri che nascono di quella che è stata chiamata 'utopia igienista'. Giacinto Pacchiotti, fondatore nel 1878 della Società d'igiene, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Nel 1702, i fratelli Ippolito, Domenico e Giacinto furono accolti alla sua corte.
Sommo degli onori della Mostra corelliana, Roma 1954; L. Montalto, A. C. nell'ambiente musicale romano fra il 1671 e il 1713, in Rivista mus. italiana, LVI (1954), pp. ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] . Segue il Ritz a Milano, e a Torino il Nuovo romano gestito da Renzo Ventavoli. Nel 1962 nasce l’AIACE (Associazione Macrì, orbitarono intorno a Parma […] anche Carlo Bo, Giacinto Spagnoletti e Ottone Rosai, insieme a un agguerrito manipolo di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] come Celestino III, quando era ancora cardinale (Giacinto Boboni), lo avesse nominato suo procuratore per 199-200, 203, 218, 227, 241, 259, 271-72, 286.
M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 58-64.
A. ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] de fibra motrice, et morbosa (1702) questo medico romano portò infatti a compimento le tesi iatrofisiche sugli apparati opuscoli di vari autori curata dall'antihalleriano Giacinto Bartolomeo Fabri Sulla insensitività ed irritabilità halleriana ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Francisco, il C. si cimenta nell'Apollo con Giacinto e nel Narciso (Firenze, Bargello). L'impianto del .'s Stil in seiner "Vita": Versuch einerpsycholog. Stilbetrachtung, in Beiträge zur rom. Philologie, Festgabe für G. Gröber, Halle 1899, pp. 414-451 ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] il vescovo L. M. Pirelli e l'assessore Giacinto Dragonetti. La questione assumeva notevole rilevanza dal momento in comunità mercantili preromane della provincia, che il colonialismo romano avrebbe in seguito spento. Il quarto capitolo, intitolato ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] basterà accennarvi. Già nel sec. XVIII un agostiniano, Giacinto della Torre, pubblicando nel 1779 a Torino le storia religiosa, in Storia d’Italia, II, 1, Dalla caduta dell’Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 793-875. Sulla biogr. e sulle ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] incita a comporre anche l'amico Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" dei tempi, più ancora dai dialoghi come il domenicano Giacinto Libelli, maestro dei Sacri Palazzi romani e ...
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