FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] 1983, ad Indicem;P. Spriano, Le passioni di un decennio, 1946-1956, Milano 1986, ad Indicem;G. Galasso, Italia democratica. Dai giacobini al Partito d'azione, Firenze 1986, ad Indicem;R. Bauer, Quello che ho fatto: trent'anni di lotte e di ricordi, a ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] De Felice, La vendita dei beni naz. nella Rep. del 1798-99, Roma 1960, pp. 20, 45, 79 s., 132;Id., I giornali giacobini italiani, Milano 1962, p. XLV; Id., Aspetti e momenti della vita economica di Roma e del Lazio nei secoli XVIII-XIX, Roma 1965, pp ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] G. Ansaldi,Cenni biogr. dei personaggi illustri della città di Pescia, Pescia 1872, pp. 373s.; E. Codignola,Illuministi,giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947,passim; E. Appolis, Le "Tiers Parti" cathol., Paris 1960,passim. ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] intero corpo, e sarà costretto ad essere libero». Queste formule, generalmente mal interpretate, nutrirono l’estremismo dei giacobini durante la Rivoluzione francese, e hanno procurato a Rousseau l’accusa di essere un precursore del totalitarismo del ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] . 215-222; V. G. Galati, Gli Scrittori delle Calabrie (Dizionario Bio-bibliografico), I, Firenze 1928, pp. 186-93; G. Cingari, Giacobini e Sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina 1957, pp. 80-84, ,142, 275-278; O. Dito, La rivoluzione calabrese del ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] , in Storia del Piemonte, Torino 1960, pp. 1001-1008 e ad Indicem;M. Cerruti, Neoclassici e giacobini, Milano 1969, ad Ind.; G. P. Clivio, La stagione giacobina e il problema della religione nella poesia di E. I. C., in Studi piemontesi, II (1973 ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] ; G. Capone Braga, La filosofia francese e ital. nel Settecento, II, Padova 1942, pp. 105-113; F. Catalano, Illuministi e giacobini del '700 italiano, Milano-Varese 1959, ad Indicem; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, pp ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] manifesto ch'egli si serve della sua tesi unicamente come d'uno strumento critico contro la "falsa democrazia" dei giacobini. Perennemente diffidente del popolo, non poté fare di questo il fondamento del nuovo edificio. Cosicché proprio il grande e ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] . Al sospettoso governo di Ludovico di Borbone si comprende come non potessero riuscire graditi funzionari in fama di giacobini. Fu pertanto destinato, nel febbraio del 1802, alla "sede disagiata" di Orbetello, in Maremma, come fiscale delle Regie ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] due pale d'altare intorno al 1547-48, una Incredulità di s. Tommaso per la cappella di Tommaso Guadagni nella chiesa dei giacobini a Lione (ora al Louvre) e una Deposizione per la cappella Dini in S. Croce. Eseguì inoltre molti dipinti più piccoli ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...