POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Stefano Gallini fu designato ad accogliere le nuove autorità in veste di rappresentante del Padovano. Identificati come «giacobini» per il loro coinvolgimento nei governi democratici, entrambi furono salutati dalla folla con «un’ingrata sinfonia d ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] preside. Venuto a Napoli alla fine del 1798, fu deputato del quartiere della Vicaria e si convertì alla Repubblica; fu giacobino, forse per influenza "del suo maestro, già poeta di corte e fervido repubblicano, Luigi Serio" (Croce, p. 133). Su di ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] decisamente sul Risorgimento. Non erano mancate, anche negli anni precedenti, sue incursioni nella storia sette-ottocentesca (Francesi e giacobini a Mantova dal 1797 al 1799, Mantova 1890, dal tono fortemente antigiacobino), ma è a Vienna che nasce ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] una statua, che venne poi inaugurata il 10 marzo 1776nel gran salone del palazzo ducale: in seguito, durante i primi moti giacobini, tale statua andò distrutta.
A dieci mesi dalla sua incoronazione, il C. cadde improvvisamente malato e morì il 23 dic ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] e G. B. nei loro rapporti con Napoleone ed Elisa Bonaparte, ibid., XIII (1941), pp. 145-167; M. D. Orzali, I processi contro i giacobini lucchesi, Lucca 1947, pp. 25 s.; I carteggi di F. Melzi, a c. di C. Zaghi, I, Milano 1958, pp. 271, 310, 327, 422 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ).
Caduta l’effimera Repubblica romana, il nuovo papa Pio VII assicurò un certo ordine nella città sconvolta dall’ondata giacobina, ma nel 1809, esiliato il papa oltralpe, i Francesi ne erano nuovamente padroni. Dopo la caduta di Napoleone, fallito ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] delle giornate del 5 e 6 ottobre che culminarono con il trasferimento del re a Parigi. Ammesso al club dei giacobini nel 1791, dopo la caduta della monarchia (1792) rinunciò al titolo nobiliare. Deputato alla Convenzione, si schierò con La Montagna ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] nel carcere cittadino di S. Tommaso e poi tradotto ad Arezzo, il 23 agosto, con altri patrioti giudicati tra i più accesi "giacobini" di Perugia. Ricondotto con gli altri in Perugia il 30 genn. 1800, restò in carcere fino a che non gli giunse la ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] p. 215; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, II, Milano 1958, p. 160; I giornali giacobini italiani, a cura di R. De Felice, Milano 1962, pp. XLII, 82;F. Coraccini, Histoire de l'admin. du Royaume d'Italie pendant la ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] do la révolution et do l'empire, Lyon 1948, pp. 28, 64, 127, 278, 299, 323; V. E. Giuntella, Le classi sociali di Roma giacobina, in Rass. stor. del Risorgimento, XXVIII (1951), pp. 428-433; P. Saint-Girons, L'adieu à la France du Prince C. B., in ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...