BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] della gravità delle trame interne filofrancesi. Sulla fine del maggio 1797 vennero fatti prigionieri i principali fautori giacobini: scoppiò una vasta rivolta che vide l'anacronistico ed effimero successo della controrivoluzione dei popolani insorti ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] sardo, 7 sett. 1839; R. Bonu, Scrittori sardi dal 1746 al 1950, Oristano 1952, pp. 197 s.; V. Del Piano, Giacobini, moderati e reazionari in Sardegna, Cagliari 1996, pp. 274-276; F. Obinu, I laureati dell'Università di Cagliari 1764-1945, Roma 2002 ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] 1983, ad Indicem;P. Spriano, Le passioni di un decennio, 1946-1956, Milano 1986, ad Indicem;G. Galasso, Italia democratica. Dai giacobini al Partito d'azione, Firenze 1986, ad Indicem;R. Bauer, Quello che ho fatto: trent'anni di lotte e di ricordi, a ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] riferimento è per tutti costituito dalla rivoluzione del 1789, la differente valutazione della quale, in particolare della sua fase giacobina, si può dire che determini l’appartenenza all’uno o all’altro dei due filoni. Troviamo così da una parte ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] manifesto ch'egli si serve della sua tesi unicamente come d'uno strumento critico contro la "falsa democrazia" dei giacobini. Perennemente diffidente del popolo, non poté fare di questo il fondamento del nuovo edificio. Cosicché proprio il grande e ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] secoli XV-XVIII), II, I giochi dello scambio, Torino 1981, pp. 383 s.; C. Capra, Alle origini del moderatismo e del giacobinismo in Lombardia: Pietro Verri e Pietro Custodi, in Studi storici, XXX (1989), pp. 873-890; E. Greppi, Il conteAntonio Greppi ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] del '48 nel Mezzogiorno, in Il 1848, a cura di G. Manacorda (Quad. di Rinascita, I), Roma 1948, p. 94; L. Cassese, Giacobini e realisti nel Vallo di Diano, in Rass. stor. salern., X (1949), 1-4 (ora in Scritti di storia meridionale, Salerno 1970, pp ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] , in Enc. Ital., XXI, Roma 1934, p. 445; Le avventure ital. d'un giacobino molisano, Orazio de Attellis, in Annuario del R. Ist. di magistero, Messina 1935; Ricerche sui giacobini e sul 1799 napoletano, in Rass. stor. napol., III (1935), pp. 3-47 ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] questo rapporto: a) gl'intellettuali stessi sono al potere, della qual rara situazione sarebbero stati esempi storici significativi i giacobini e i bolscevichi; b) cercano d'influire sul potere standosene al di fuori, come hanno fatto i fabiani in ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] per scongiurare la minaccia su Lione, mentre egli stesso soffocava un tentativo di rivolta dei riformati del quartiere dei Giacobini. L'11 dicembre successivo pubblicò un'ordinanza, della quale si conserva il testo stampato da Michel Jouve, per ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...