INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] fortunatissime lezioni tenute a Jena über die Bestimmung des Gelehrten, pubblicate nello stesso anno anche per difendersi dall'accusa di giacobinismo e note in Italia con il titolo La missione del dotto, lo stesso Fichte, dopo aver esposto l'ideale ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] Paolo Zannini al dottore Domenico Thiene, nr. IX.
93. Per un profilo biografico di Rasori, v. Scienza medica e giacobinismo in Italia. L’impresa politico-culturale di Giovanni Rasori (1796-1799), a cura di Giorgio Cosmacini, Milano 1982, pp. 51 ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] con gli estremisti in un unico partito; prevarrà piuttosto la tendenza a formare due organizzazioni rivali. Così la forza dei ‛giacobini' tra i liberali francesi del XIX secolo ha contribuito a impedire il formarsi di un unico grande partito liberale ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] politico della prima dittatura repubblicana di Roma.
Tutto cambia con la Rivoluzione francese e in particolare con l'esperimento giacobino (31 maggio 1793-9 termidoro 1794). Ancora prima dell'avvento di Bonaparte la parola dittatura assume dunque un ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] il tuono,
e il non trattabil telo.
Questo stato d’animo non era soltanto il suo. Pochissimi erano in Italia i giacobini, e in gran parte ancora oscuri e congiuranti. Gli intellettuali di grido che erano apparsi i più avanzati, ora arretravano di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che l’attitudine alla fusione tra avere ed essere era nata all’indietro nel tempo, e cioè durante la fase giacobino-napoleonica di inizio Ottocento, quando alle élites italiane erano state date altre due opportunità, oltre a quella di incrementare il ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] politiche della Restaurazione. Si è stabilita così una continuità col liberalismo di quel tempo, a motivo della critica al giacobinismo e al radicalismo, e in via diversa, col tradizionalismo, per le medesime avversioni. E ciò in una posizione, però ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] lui s'inizia un periodo di regime repubblicano di quasi un trentennio, fino al 1828. Con l'avvento di questi "giacobini" non si verificò fondato alcuno di quei timori di rivolgimenti sociali per cui trepidavano i federalisti. Anzi, Jefferson rivolse ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] (15 maggio), così tipico nei suoi cenci, suscita un delirio d'entusiasmo. Si attraversa un periodo di follia giacobina, con una municipalità di cialtroni urlanti, mentre i cittadini serî attendono in disparte tempi migliori.
La prepotenza militare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di ‘primavere storiche’, si trattasse delle eresie e dei movimenti religiosi medievali, della formazione dei Comuni, del giacobinismo o dei movimenti nazionali e sociali del 19° secolo. Questioni che occuparono uno spazio cospicuo furono pure quelle ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...