CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] del clero modenese. "Due canonici di S. Agostino del cognome Contri è da qualche tempo che, sentesi siano inclinati al giacobinismo", si legge in un'informazione segreta ordinata nei primi mesi del 1796 dal duca Ercole III (Santi). Da un processo ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] contatto con Carlo Tenivelli, che era stato suo primo insegnante a San Giorgio Canavese (fu poi giustiziato nel 1797 per il suo giacobinismo) e discepolo del Denina.
Il B. venne scarcerato il 12 sett. 1795 e tornò subito al paese natale, poi si recò ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] . Il trattato Dell'educazione da darsi al popolo italiano è stato ristampato in base al testo della seconda edizione milanese in Giacobini italiani, a cura di D. Cantimori e R. De Felice, II, Bari 1964.
Bibl.: Scarsa fu presso i posteri la fortuna ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] torbidi bolognesi del 1853: la predicazione mazziniana gli era rimasta sempre estranea. Il suo fervore giovanile, oscillante tra giacobinismo politico e cultura romantica, non si traduce in un preciso indirizzo politico, e non trova neppure la strada ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] Case di ricovero e industria, sorte per dare sollievo alla dilagante miseria e, in chiave paternalistica, l'ormai sessantenne ex giacobino dedicò qualche energia al problema dell'indigenza e del vizio fra le classi umili. Nel 1826 fu eletto deputato ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] a Torino, l'A. fu costretto a trasferirsi a Firenze, Trieste, Venezia e altre città, per sfuggire alle accuse di giacobinismo, per le quali ebbe confiscati i beni. Negli anni che trascorse in esilio attese alla stesura di un Sistema universale dei ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] castelli di Puglia. Escluso dall'indulto del 1800, venne 30 maggio trasferito a Barletta il 20 ag. 1800 con altri maggiori giacobini teramani.
Nel Notamento dei rei di Stato della provincia di Teramo redatto dal Rodio nell'ottobre 1801 il D. si trova ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] a Napoli nel settembre 1799, in Rass. stor. del Risorgimento, XIV (1927), pp. 488 ss.; N. Nicolini, Luigi de Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, pp. 79-99 e passim; B. Croce, Varietà di storia letteraria e civile, Bari 1935, I, pp. 201 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] ), pp. 202-205; A. Santangelo, in IlSettecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 39, 82; R. De Felice, Ricorche stor. sul "giacobinismo" italiano, II, G. C., in Rass. stor. del Risorg., XLVII (1960), pp. 3-32(con folta bibl. e indicazione delle fonti ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] patrizie del Regno.
Nei primissimi anni Novanta il F. stabilì sempre più frequenti contatti con esponenti radicali e giacobini tanto a Napoli quanto in Puglia, dove alla preesistente articolata rete di associazioni di matrice massonica, si aggiunse ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...