ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] . Gli vengono inoltre attribuite una serie di opere, rimaste per lo più manoscritte, quali una Confutazione degli errori dei Giacobiti e dei Nestoriani (P. Sbath, Al-Fihris [Catalogue de manuscrits arabes], I, Ouvrages des auteurs antérieurs au XVIIe ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] varie bolle d'unione. Nell'opera il G. inserisce anche documenti attestanti altre bolle d'unione, con gli armeni, con i giacobiti, con i siri, con i maroniti e le trattative con gli etiopi.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat. 8231 ...
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Secondogenita di Giacomo, duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde, nacque il 16 febbraio 1665. La madre morì quando ella era ancora bambina; e nel 1673 Giacomo sposò Maria di Modena, per la quale [...] pronta azione assicurò il funzionamento regolare del Regency Act, alla morte di Anna, e rese infruttuosi gli intrighi giacobiti di Bolingbroke. A. morì il 1° agosto, di domenica, la mattina presto, finalmente salva dagli intrighi politici: semplice ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] da Eugenio IV il 4 febbr. 1442 (1441 secondo la datazione fiorentina) circa le unioni dei greci, degli armeni e dei giacobiti (copti ed etiopi) alla Chiesa di Roma, e inoltre due bolle di Giulio II. Non trattandosi di documenti ufficiali, della cui ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] elementare e di teologia, necessari all'insegnamento religioso quale lo si concepiva nell'ambiente dei monasteri nestoriani e giacobiti. Emblematica, a questo proposito, è la figura del patriarca Timoteo, che collabora alla traduzione dei Topica di ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] decisioni sono unanimemente accettate dai cristiani, sia melkiti sia orientali […], che […] il popolo chiama nestoriani; i giacobiti ammettono ugualmente questo primo sinodo. Il secondo, in cui fu condannato Macedonio, ebbe luogo a Costantinopoli, e ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] rovina. La basilica del S. Sepolcro è ufficiata in speciali cappelle da cattolici (rappresentati dai francescani), greci, armeni, giacobiti, copti e abissini.
b) Eleona. - Eusebio (Vita Constant., III, 41) narra che S. Elena fece elevare una basilica ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] punteggiatura dei manoscritti greci. Dal sistema siriaco (un ramo della scrittura siriaca, quello in uso presso i Giacobiti, adottò più tardi addirittura le vocali della scrittura minuscola greca, scrivendole ibridamente al disopra e al disotto delle ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] , e proclamato da Greci e Latini il primato del pontefice romano. Pubblicò ancora decreti di unione relativi agli Armeni, ai Giacobiti, ai Siri, ai Caldei, ai Maroniti (Denzinger, 691 segg.).
18. Quinto del Laterano: convocato da Giulio II nel 1512 e ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , alla quale infatti C. XII indirizzò il 28 apr. 1738 una solenne condanna (che forse toccava anche alcuni inglesi "giacobiti" in esilio, additati come framassoni benché cattolici, con la costituzione In Eminenti). Pure la Germania, terra di confine ...
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giacobiano
agg. [adattam. dell’ingl. jacobean, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – Stile g.: lo stile dell’architettura inglese (e anche del mobilio e dell’arredamento) del periodo di Giacomo I (m. 1625), caratterizzato da forme rinascimentali...
giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...