Francescano (Monteprandone 1394 - Napoli 1476); seguace di s. Bernardino da Siena, promosse attivamente il culto a lui caro del nome di Gesù. Predicatore attivissimo, in Ungheria combatté gli hussiti, trattò per il papa al Concilio di Basilea, raccolse aiuti per la crociata contro i Turchi. Molte critiche ebbe per la lotta condotta contro i fraticelli. Combatté l'usura e diede grande impulso alla diffusione ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] evangelici e sull'"usus pauper".
Dopo la "magna disceptatio" avignonese si perdono le tracce di Giacomo.
G. è stato talvolta confuso con s. GiacomodellaMarca (1394-1478), con il quale condivide solo l'origine nel territorio di Ascoli Piceno.
La ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di concedere indulti a quanti avessero fatto pentimento; di pari passo M. si appoggiò sulla predicazione di GiacomodellaMarca, aderente all'osservanza francescana, con la concessione di procedere su tutto il territorio. Segno analogo di fermenti ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] all'Ordine, se nel 1415, alla Verna, tagliò la tunica di novizio ad un frate - sarà il fedele e devoto GiacomodellaMarca che ricorda in una predica l'episodio con intensa commozione - accogliendolo poi nell'Ordine il 25 luglio alla Porziuncola.
A ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . 1458 B. divenne protettore dei frati minori e nel 1462 fu, in questa Veste, uno degli arbitri nella disputa tra GiacomodellaMarca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del 30 giugno 1463 ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] a essere consultato su vari argomenti: Clemente XI gli sottopose un testo contro i fraticelli attribuito a GiacomodellaMarca., il cui contenuto ostacolava il processo di canonizzazione di quel francescano, ed egli dimostrò come l'attribuzione ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] in gloria a Mercatello sul Metauro, collegiata di S. Veronica; il S. GiacomodellaMarca, firmato e datato 1631, a Fossombrone, Ss. Annunziata; e la pala della parrocchiale di Montemontanaro con la Vergine e santi da cui traspare una sensibile ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] pittura crivellesca ed alemannesca, appartiene la tavola con il B. GiacomodellaMarca, proveniente dal convento dei cappuccini di Ascoli Piceno, nella Galleria nazionale delleMarche ad Urbino. Qui il giovanile bagaglio culturale umbro-romano con ...
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Frate francescano (Bologna 1405 - Piacenza 1479). Della famiglia senatoria dei Fantuzzi, entrò fra i minori osservanti e fu discepolo di G. Primadizi e di Bernardino da Siena. Vicario generale degli osservanti, [...] ebbe contatti con i più illustri francescani dell'epoca, in particolare con Giovanni da Capistrano e con GiacomodellaMarca. Eresse, nelle principali città d'Italia, Monti di pietà per i poveri. Il culto fu approvato da Pio IX nel 1868. ...
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Favorito (m. Napoli 1415) della regina di Napoli, Giovanna II, e da lei innalzato alle più alte cariche dello stato, raggiunse nel 1414 quella di Gran siniscalco del regno. La sua potenza, accresciuta [...] anche per il matrimonio di sua sorella Caterina col condottiero Muzio Attendolo, fu stroncata con un colpo di mano dal secondo marito di Giovanna II, GiacomodellaMarca, che lo fece catturare e decapitare. ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....