LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Gian Galeazzo Maria Sforza. Anche i pochi e celeberrimi studi per le teste degli apostoli nella Cena, quali quello di GiacomoMaggiore (Windsor, Royal Library, n. 12552) e di Filippo (Ibid., n. 12551) si possono infatti far risalire a un momento ben ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] da S. Bartolomeo a Quarate, vicino a Firenze, con l’Adorazione dei magi tra S. Giovanni a Patmos e i Ss. GiacomoMaggiore e Ansano inginocchiati (Firenze, Museo diocesano di S. Stefano al Ponte; Marangoni, 1931-1932) e l’Adorazione del Bambino con i ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di San Francisco), la cui parte principale resta ancora da ricostruire, dopo l'individuazione di un solo pannello con S. GiacomoMaggiore, già al Minneapolis Museum of arts.
Nell'Imposizione del nome al Battista la naturalezza con cui le figure sono ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] in Metropolitan Museum Journal, I(1968), p. 105; M. C. Brown, The Church of Santa Cecilia and the Bentivoglio Chapel in San GiacomoMaggiore in Bologna, in Mitteil. des Kunsthist. Inst.s in Florenz, XIII (1967-68), pp. 319-22, 324; P. Venturoli, L. C ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il 10 marzo 1693; le sue spoglie furono tumulate nell'arca di famiglia della chiesa agostiniana di S. GiacomoMaggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, anche nell'aspirazione, comprovata dalla dovizia delle relazioni ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] . 51-65; L. Cuppini, Un inedito del Cigoli, in Commentari, XIV (1963), pp. 5153 (Martirio di s. Giacomo in S. GiacomoMaggiore a Polesine, già attribuito a L. Corona); W. Friedlaender, Cigoli and Rubens, in Studien zur Toskanischen Kunst..., München ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] al polittico di New York (Metropolitan Museum) con la Madonna e il Bambino tra i ss. Lorenzo, Giovanni Battista, GiacomoMaggiore e Stefano, eseguito intorno al 1340.
Gli affreschi nella cripta di S. Miniato al Monte a Firenze, documentati tra il ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Firenze 1966, p. 28; R. Roli, I quadri e i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di S. GiacomoMaggiore in Bologna, Bologna 1967, p. 166; B. Davidson, Perino del Vaga e la sua cerchia, in Master Drawings, VII (1969), pp. 404-409 ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] di uno status più alto.
L’attività pittorica documentata di Passerotti si avvia dal 1564-65 con la pala di S. GiacomoMaggiore, commissionata da Giulia Brigola. Destinata a una delle più prestigiose chiese di Bologna, la pala rivela un artista ormai ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] ), poté visionare l'opera di Barnaba da Modena. Sembra precedere di poco le tavole pisane lo sportello con i Ss. GiacomoMaggiore e Pietro della Walters Art Gallery di Baltimora (Zeri, 1976: con un riferimento alla bottega); legata a questa fase ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su...