MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] del 1656 (ibid., Istrumenti, 14/37).
Il M. morì a Castel Guelfo l'11 ag. 1654 e fu sepolto in S. GiacomoMaggiore a Bologna. Lasciò suo erede universale il nipote Sigismondo: non era giunto a vedere l'elezione al soglio pontificio, col nome di ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] di S. Martino, Giudizio universale; Amelia, chiesa dei cappuccini, Madonna con il Bambino in gloria e i ss. GiacomoMaggiore, Carlo Borromeo, Francesco d'Assisi, Girolamo, ambedue firmati e datati 1616), e di lì avrebbe voluto raggiungere Venezia o ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] al B. un ampio campo di dissertazioni.
Morì il 28 febbr. 1676 e fu sepolto nella chiesa di S. GiacomoMaggiore.
Opere: La catena di Vulcano. Epitalamio..., Bologna 1628; Historia de' fatti di Antonio Lambertacci..., ibid. 1632; La BeataLucia da ...
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Poeta (m. prima del 1250), forse il più antico fra i poeti della scuola siciliana, dei quali fu considerato dai contemporanei il maggiore. Certo è il più antico di cui si conoscano sonetti, e forse inventore [...] di questa forma metrica. Fu uno dei principali notai della curia di Federico II; Dante (Purg. XXIV, 55) lo designa appunto antonomasticamente come "il Notaro", e così è spesso denominato. Di lui restano ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] protettivo, spingendosi fino all’autorità dei consigli in materia matrimoniale, in cui Giacomo appare investirsi della sua parte responsabile di fratello maggiore, appartenente a famiglia nobile.
Occorre tener presente, a questo proposito, che uno ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] nobiltà papalina e legittimista come fu quello di Giacomo. Infine, l’infermità fisica, sopraggiunta e favorita disperazione di vivere. Ma non potrà negare, attraverso il maggiore o minore addensarsi del flusso poetico circolante in quelle pagine, ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] respinto l'ipotesi che G. sia da identificare con quel fra Giacomo da Milano che, secondo la Cronica di Salimbene de Adam, accompagnò spesso attribuito anch'esso a s. Bonaventura, conobbe maggiore diffusione ed è tramandato in due diverse redazioni. ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] a cura di G. Pacella, 3 voll., 1992); da esso per la maggior parte L. stesso trasse e rielaborò i centoundici Pensieri, pubblicati postumi (in Opere .
Risorse correlate
Achille Tartaro, Leopardi, Giacomo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] non mancarono i sospetti, a lungo coltivati da Pascoli. L'anno dopo morirono la sorella maggiore, Margherita, e la madre, seguite dai fratelli Luigi (1871) e Giacomo (1876). Dal 1873, vinta una borsa di studio, Giovanni si era trasferito a Bologna a ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su...