L'armata Brancaleone
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1965, 1966, colore, 119m); regia: Mario Monicelli; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/ Les Films Marceau; sceneggiatura: Age e Scarpelli, [...] composizione si è modificata nel corso del viaggio, Brancaleone rischia di finire impalato dai mori e poi bruciato dai cavalieri che sono arrivati in soccorso, guidati dal legittimo cavaliere di Aurocastro. Si salvano grazie al ritorno di Zenone, che ...
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MAESTRO di S. MARTINO
A. Bianchi
Anonimo pittore pisano della seconda metà del sec. 13°, così denominato dalla tavola con la Madonna con il Bambino, undici Storie dei ss. Gioacchino e Anna, quattro [...] Venturi (1907), che individuava nel Protovangelo di Giacomo la fonte delle storie dipinte ai lati della . di S. Martino anche una Madonna proveniente dalla chiesa di S. Stefano dei Cavalieri di Pisa (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). Ragghianti ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] le quali si ricordano per essere di maggior pregio: il S. Giacomo Minore (1842: cappella di S. Giovanni Evangelista e del Re si possono ancora ricordare la statua del matematico B. Cavalieri, nel cortile del palazzo di Brera, inaugurata nel 1844 ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] il 30 giugno 1706.
Giunto nell'isola il 28 agosto, egli si rese subito conto della politica svolta dai cavalieri di Malta, che mentre palesavano una chiara simpatia nei riguardi del vicino viceregno spagnolo di Sicilia cercavano di rendersi autonomi ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] fonte, a Como il C. dipinse anche il coro di S. Giacomo e la chiesa del seminario Benzi: sia il teatro, sia il firmando il 5 marzo del 1769 la capitolazione con la Società dei cavalieri che amministrava il teatro Regio (Viale Ferrero, 1980, pp. 260 ...
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MONALDESCHI, Napoleone
Mario Marrocchi
MONALDESCHI, Napoleone. – Nacque a Orvieto, da Pietro Novello di Monaldo, intorno agli anni Settanta del secolo XIII.
La famiglia Monaldeschi aveva consolidato [...] esempio, guidò con il conte Lionello di Farolfo Montemarte 50 cavalieri contro Spoleto –, sia per il controllo di centri del maggio aveva luogo la presa di servizio del nuovo capitano, Giacomo dei Bardi di Firenze. Il Consiglio del Popolo decise che ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] ebbe l'ordine di lasciare il Regno di Napoli, ma non appena Giacomo di Borbone fu deposto (ottobre 1416) l'A. tornò nel Regno e anno l'A. è ad Acerra con una squadra di quattrocento cavalieri. Il 27 maggio 1423 fu inviato da Muzio a Pomigliano, ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] Paolo) alla presenza di G. B. Aliprandi, D.G. Frisoni e Giacomo Canevale.
Finora non sono documentate opere a Praga del C. che nel ; marmorizzò inoltre (1721) le pareti nella sala ovale dei cavalieri, oggi cappella dell'Ordine. Nel 1732 il C. era ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] Della fortificazione delle città di Girolamo Maggi e Giacomo Castriotto, Venezia 1564, con molte illustrazioni di Rutilio e Camillo si ricordano: F. Sansovino, Origine dei Cavalieri. Nella quale si tratta l'inventione, l'ordine et la dichiaratione ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] Sfilata di carri trionfali nella piazza di Pisa, in onore dei cavalieri di S. Stefano vittoriosi sui Turchi, che sembra incisa nel di Giulio e Alfonso Parigi, di Remigio Cantagallina, di Giacomo Callot, di Stefano Della Bella. Al Tempesta sono ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...