CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] Bruto e da Sigismonda Tebaldi, nipote del cardinal Giacomo Tebaldi.
Le memorie familiari ce lo dipingono come giustificarsi. Il C. con due compagnie di fanti e cento cavalieri invano inseguì il Della Cornia che, avvertito dal fratello cardinale, ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] Fabrizio, signori di Capua. Nel settembre Muzio fu imprigionato da Giacomo di Borbone e salvò la vita per l'energia della sorella e restare, con seicento cavalieri, al servizio del re; ma nell'ottobre del 1416 Giacomo fu deposto e gli Attendolo ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] fornita dal D. per alcune fasi della campagna), dal fervore religioso dell'autore e dal suo entusiasmo per la causa dei cavalieri. Inoltre il D. sembra aver anche avuto un certo senso dell'apprezzamento umanistico per la retorica; il suo stile è ...
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Ugo, marchese di Tuscia
Renato Piattoli
Nato intorno alla metà del sec. X da Uberto, amministratore della Tuscia e figlio a sua volta di Ugo re d'Italia, e da Willa figlia di Bonifacio di Spoleto e [...] preferendola a Lucca residenza marchionale, e fece cavalieri membri delle famiglie Giandonati, Pulci, Nerli, Pd XVI 128), titolo che egli ugualmente attribuisce a s. Pietro e a s. Giacomo (XXIV 115 e XXV 17), il cui nome e 'l cui pregio / la ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] avvenuta con tutta probabilità durante l'assedio di quella fortezza. Il 30 nov. 1276, poi, lo accolse tra i suoi cavalieri e familiari. Con lui è da identificare con tutta probabilità anche il Berengario Gantiaume, attivo nella Terra di Lavoro con la ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] nelle trattative per il trasferimento dei cavalieri a Malta, dopo la conquista turca di Rodi; un altro fratello del B., Gian Bartolomeo, fu padre di Giacomo, lo storico dell'Ordine. Per la protezione di Antonio il B. nel 1517 fu inviato dal gran ...
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principe (prencipe; prenze; prinze)
Lucia Onder
Per " colui che ha dominio e sovranità su un principato ": Cv IV IV 4 a queste guerre e le loro cagioni torre via, conviene di necessitade tutta la terra, [...] glorioso essere accolto, dove il termine è riferito a s. Giacomo e a s. Pietro, altrove indicati con l'appellativo ‛ barone Il francesismo prenze è presente in Rime LXXXIII 114 Oh falsi cavalier, malvagi e rei, / nemici di costei [la leggiadria], ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] della condanna, il C. lasciò erede di una somma di denaro la propria figlia, e destinò gli altri beni ai cavalieri del Tempio, forse nella speranza di sottrarli così alla confisca. La repressione ezzeliniana colpì numerosi padovani legati al C. da ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] nel suo castello nei pressi di Avellino lo stampatore G. Giacomo Carlino, uno dei più autorevoli del Napoletano.
Quest'ultimo ... ch'anno tenuta in grandissimo preggio la musica, e tanti Cavalieri, e Principi, de' quali è stata ogni etade arricchita, ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] da Bologna: tra questi anche i figli dei B., Giacomo e Rolandino. Il B., per evitare la persecuzione e l'esilio, decise di entrare nell'Ordine dei frati cavalieri della Beata Vergine Gloriosa, detto dei cavalieri gaudenti. Il 2 apr. 1306 fece solenne ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...