CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] il 30 giugno 1706.
Giunto nell'isola il 28 agosto, egli si rese subito conto della politica svolta dai cavalieri di Malta, che mentre palesavano una chiara simpatia nei riguardi del vicino viceregno spagnolo di Sicilia cercavano di rendersi autonomi ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] fonte, a Como il C. dipinse anche il coro di S. Giacomo e la chiesa del seminario Benzi: sia il teatro, sia il firmando il 5 marzo del 1769 la capitolazione con la Società dei cavalieri che amministrava il teatro Regio (Viale Ferrero, 1980, pp. 260 ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] ebbe l'ordine di lasciare il Regno di Napoli, ma non appena Giacomo di Borbone fu deposto (ottobre 1416) l'A. tornò nel Regno e anno l'A. è ad Acerra con una squadra di quattrocento cavalieri. Il 27 maggio 1423 fu inviato da Muzio a Pomigliano, ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] Paolo) alla presenza di G. B. Aliprandi, D.G. Frisoni e Giacomo Canevale.
Finora non sono documentate opere a Praga del C. che nel ; marmorizzò inoltre (1721) le pareti nella sala ovale dei cavalieri, oggi cappella dell'Ordine. Nel 1732 il C. era ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] Della fortificazione delle città di Girolamo Maggi e Giacomo Castriotto, Venezia 1564, con molte illustrazioni di Rutilio e Camillo si ricordano: F. Sansovino, Origine dei Cavalieri. Nella quale si tratta l'inventione, l'ordine et la dichiaratione ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] Sfilata di carri trionfali nella piazza di Pisa, in onore dei cavalieri di S. Stefano vittoriosi sui Turchi, che sembra incisa nel di Giulio e Alfonso Parigi, di Remigio Cantagallina, di Giacomo Callot, di Stefano Della Bella. Al Tempesta sono ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] dubbia); S.Francesco riceve le stimmate,con s. Pietro,s. Giacomo e s. Luigi re di Francia (giànella chiesa di S. S. Martino era compreso nella vendita della collezione di G. Cavalieri di Ferrara presso Helbing: vedi Catalogue..., Munich 1914, p. ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] dello stesso anno egli si recò ad Asti in visita a Gian Giacomo Trivulzio. L'accoglienza fu piuttosto lusinghiera e non è da escludere immediatamente come comandante di una formazione di venticinque cavalieri in un primo tempo e di cinquanta in ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] ambasciatori della regina Giovanna Il d'Angiò e del marito Giacomo de la Marche. Dal 13 aprile del resto i sovrani (1913), pp. 120, 122, 128 ss.; G.Zippel, Ricordi romani dei Cavalieri di Rodi, in Arch. della Soc. romana di storia patria,XLIV (1921), ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] di proprietà della diocesi, che egli aveva depositato nelle casse dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. L'anno dopo (18 genn. III gli comunicò che era stata cassata l'elezione di Giacomo, medico del re Federico, a vescovo di Policastro.
Non ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...