DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] ambasciatori della regina Giovanna Il d'Angiò e del marito Giacomo de la Marche. Dal 13 aprile del resto i sovrani (1913), pp. 120, 122, 128 ss.; G.Zippel, Ricordi romani dei Cavalieri di Rodi, in Arch. della Soc. romana di storia patria,XLIV (1921), ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] di proprietà della diocesi, che egli aveva depositato nelle casse dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. L'anno dopo (18 genn. III gli comunicò che era stata cassata l'elezione di Giacomo, medico del re Federico, a vescovo di Policastro.
Non ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] e Francesco di Leonardo. Nel 1499, insieme con Giacomo Brancadoro e Lorenzo di Leonardo, venne inviato come ambasciatore anche di farsi accompagnare da un centinaio di amici e cavalieri. Grazie alla disponibilità e all'interessamento dello zio, e ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] una nave genovese e seguito dai più devoti baroni e cavalieri provenzali e napoletani, tra cui l'A. Per questa l'anno della sua morte. Ebbe tre figli, Paolo, Pietro e Giacomo.
Fonti e Bibl.: G. Pontano, Historiae neapolitanae seu rerum suo tempore ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] la città alla prossima festa di S. Gennaro", quella del 1715, per la sua "pretesa ... che i canonici precedano i cavalieri". Particolarmente apprezzati a Venezia gli "studii" del C. a favore dei privilegi dei sudditi veneziani sia perché fossero "li ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] Bruto e da Sigismonda Tebaldi, nipote del cardinal Giacomo Tebaldi.
Le memorie familiari ce lo dipingono come giustificarsi. Il C. con due compagnie di fanti e cento cavalieri invano inseguì il Della Cornia che, avvertito dal fratello cardinale, ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] Fabrizio, signori di Capua. Nel settembre Muzio fu imprigionato da Giacomo di Borbone e salvò la vita per l'energia della sorella e restare, con seicento cavalieri, al servizio del re; ma nell'ottobre del 1416 Giacomo fu deposto e gli Attendolo ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] avvenuta con tutta probabilità durante l'assedio di quella fortezza. Il 30 nov. 1276, poi, lo accolse tra i suoi cavalieri e familiari. Con lui è da identificare con tutta probabilità anche il Berengario Gantiaume, attivo nella Terra di Lavoro con la ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] della condanna, il C. lasciò erede di una somma di denaro la propria figlia, e destinò gli altri beni ai cavalieri del Tempio, forse nella speranza di sottrarli così alla confisca. La repressione ezzeliniana colpì numerosi padovani legati al C. da ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...