PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] Primo libro di tale genere, dedicandolo a G. C. Colonna, principe di Palestrina.
L'opera contiene 25 composizioni, vivaci e 4, 5 e 6 voci, in elegante edizione, a spese di Giacomo Berichia, stampata dal Coattino di Roma in grande formato, a tipo di ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] cattedrale. Entrambe a tre navate, divise da piloni, non da colonne come a Spoleto, con i soliti arconi, sui quali posano le baroccheggiante) contò qualche artista di notevole importanza. Giacomo Giorgetti, che studiò architettura e scultura col ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] Sponde (Parigi 1639; ivi 1647 e altre ristampe); d) dal 1567 al 1571 Giacomo Laderchi (Roma 1728-34, voll. 3, ristampati, in seguito alla continuazione del polemica tra il B. e il cardinale Ascanio Colonna, e a una forte protesta della Spagna, alla ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] nomignolo, forse in seguito alle polemiche con G. P. Colonna, compositore e organaro (a proposito d'un passo interpretato dell'opera 1ª ed è pubblicata, pure a Roma, da Gio. Giacomo Komarek. L'opera 4ª, del 1694, dedicata al card. Pietro Ottoboni, ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] Senatorio in Campidoglio. Sue le fontane di piazza Colonna, di piazza d'Aracoeli, di piazza delle Tartarughe Barockstiles in Italien, Stoccarda 1887, p. 62 segg.; H. Willich, Giacomo Barozzi da Vignola, Strasburgo 1906, p. 134 segg.; H. Wölfflin, ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] , del vescovo G. M. Giberti e di Vittoria Colonna, non cessò di propugnare come mezzi per tenere unita 1921, pp. 411-12 e passim; W. H. Woodward, La pedagogia del Rinascimento, Firenze 1923, pp. 165-177; G. Puglia, Giacomo S., Valle di Pompei 1923. ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] nel giardino del Quirinale e le decorazioni del palazzo Colonna, il ritratto del Metastasio nella galleria Borghese, la il ritratto del conte N. Soderini; a Messina, il Martirio di San Giacomo, ora nel Museo. Inoltre: a Lisbona, l'Ultima Cena e il ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] lavori ch'egli ebbe ad eseguire lungo le due Riviere. Fra le sue opere a Genova, ricordiamo: l'Immacolata e il Cristo alla colonna in Santa Maria del Rifugio, la Vergine col Bambino in S. Carlo, l'Immacolata e il Crisio morto (scultura in legno) in S ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Oder le case hanno sulla facciata o su un lato loggiati a colonne, nei quali si vuol riconoscere una derivazione dall'antica casa indo- , che vi costruì il municipio nuovo, a Norimberga Giacomo Wolff. Invece a Monaco, che per merito della ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] mezza ellissi con 5 settori; la scena (300 a. C.) è a colonnato, su cui fu elevato in tardi tempi ellenistici un secondo piano. Singolare è 54).
Tra le grandi opere sono da ricordare: Giacomo Gronov, Thesaurus antiquitatum graecarum, voll. 13, 1694- ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
minimal-chic
loc. agg.le inv. Che risulta elegante per la sua essenzialità e la sua sobrietà. ◆ Tra le novità dell’estate anche l’aperitivo al lussuosissimo Bulgari, da gustare nel giardino allestito come un salotto minimal-chic. Qui l’ambiente,...