La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di Giacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per Seicento, Vicenza 1983, pp. 1-21.
82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] le vedo disposte». Disposte o meno, alle tre giovani Contarini non restava che adattarsi a un destino ineluttabile, comune d non avrebbero ereditato nulla). Il testamento di Antonio Giustinian quondam Giacomo (b. 1280, nr. 18, 18 settembre 1648) e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] -1° marzo 2007), a cura di G. Baldassarri, S. Contarini, F. Fedi, Padova 2009.
L’Ottocento:
P. Rossi, Valerio, Letteratura e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno di studi, Roma ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] consuete controversie. Henry Wotton, il poeta che Giacomo I aveva mandato nel 1603 a Venezia quale ambasciatore dediche al D. del De perfectione rerum, Venetiis 1576 di N. Contarini, di F. Patrizi, Della historia diece dialoghi..., Venetia 1560, e ...
Leggi Tutto
Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] il denaro. A Venezia questo non sarebbe stato possibile — lamentava il Contarini — per il grande concorso di mercanti dei più diversi paesi, poté evitare che nel 1662 uno degli impiegati, Giacomo Bandini, si appropriasse della cospicua somma di 68. ...
Leggi Tutto
Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] dopo, quando Giorgio ottenne che il figlio Giacomo potesse succedergli, superarono gli originari limiti , p. 143 (pp. 139-157).
29. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 229-283; Franco Gaeta, Venezia da «Stato misto» ad aristocrazia «esemplare ...
Leggi Tutto
Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] Carlo IX. Annibale Raimondo, Guglielmo Gratarolo, Giacomo Marzari, il teologo agostiniano Angelo Rocca, 20-29 (pp. 16-53); Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] . Opportuna, pertanto, la "dicenza" di rimpatrio recatagli, in giugno, dal nipote Alessandro Contarini (1560-1610), figlio della sorella Lucia. "Posto - così il segretario Giacomo Vendramin - in carrozza a coltra et lenzuola a punto come stava nella ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nuovo podestà Vettore Bragadin in luogo dell'uscente Giovanni Contarini. Fu nel gennaio chiamato a un nuovo incarico commedie di Plauto, e ne allestì una copia per l'amico Giacomo Zilioli. La sua autorità nel campo degli studi plautini divenne ...
Leggi Tutto
Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] , l'Historia ducum, scritta sotto il dogado di Giacomo Tiepolo, celebra il prestigio e la saggezza dei dogi 124). Si v. anche Felix Gilbert, The Date of the Composition of Contarini's and Giannotti's Books on Venice, "Studies in the Renaissance", 14 ...
Leggi Tutto