Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] un uomo con fama di santità, assai vicino ai gesuiti, Giacomo Filippo Casolo, che era riuscito a raggruppare intorno a sé Tiepolo, seguendo di poco più di un mese il doge Nicolò Contarini col quale si può dire avesse condiviso una vita, e certo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] molti anni" prima la lettura dell'"operetta di Gasparo Contarini intitolata sopra il Governo di Venezia" gli aveva fatto figli di due sorelle di Antonio Nani, padre di Bernardo e di Giacomo e cognato di Giovanni Emo): cf. Lettres de Monsieur l'abbé ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di assediare Treviso, mentre l'esercito friulano comandato da Giacomo di Porcìa invadeva l'Istria, e i Genovesi col e 1362), Marco Soranzo e Nicolò Giustinian (1354-1355), Giovanni Contarini (13 70-1371).
303. Tappa del cursus honorum per uomini ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] osservi il contenuto di un parere di tre sapientes, ossia Giacomo Zorzi (Georgio), Marco Badoer e Nicolò Querini, i quali sta il documento che segue, contenente l'atto di Nicolò Contarini, con il quale, considerata la cessione che Marco Badoer ha ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] S.V., Notarile, Testamenti, b. 878, nr. 184, testamento di Giacomo Surian, 3 novembre 1499; Dieci Savi alle Decime, b. 127, nr. 340-341). Nel 1524 l'avvocato straordinario ser Marco Antonio Contarini, q. ser Antonio, ritornò alla avvocatura dopo l' ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...]
95. Memoria dei fatti e della sventura accaduta a Carlo Contarini; Paolo Preto, Contarini, Carlo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXVIII, Roma 1983 p. 88 (pp. 77-90); Piero Del Negro, Giacomo Nani e l'Università di Padova nel 1781: per una ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] studio di trecentotrentatré testamenti di parrocchiani di S. Giacomo dell'Orio ha del resto evidenziato la persistente di fonti testamentarie contenenti lasciti come quello di Maria Contarini, la quale, destinando al "locus" della Vigna 10 ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] molto – silurato da Crispi e reintegrato dopo la sua caduta; poi Raffaele Cappelli, Riccardo Bollati, Giacomo De Martino, sino a Salvatore Contarini, allontanato da Benito Mussolini perché simbolo di tutto ciò che il duce agli Affari esteri voleva ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di Giacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per Seicento, Vicenza 1983, pp. 1-21.
82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Arcopagita nel Vat. lat. 2934) e dal medico G. Giacomo Bartolotti; ma conobbe la stampa solo tardi, nel 1843, da L. Dolce, Epistole di G. Plinio..., Venezia 1548. L'epistola al Contarini è edita in F. Corner, Creta sacra, II, Venetiis 1755, pp. 408 ...
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