FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] le proprie funzioni al priore di Lentini, fra' Nicolò de Marino, il F. nominò come suo vicario in Sicilia fra' Giacomo de Petralia, con l'approvazione di Bonifacio IX (12 più ricca diocesi di Agrigento, disposto da Benedetto XIII il 12 marzo 1414. ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] di Siracusa, Caltagirone, Piazza Armerina, Lentini, dove fu anche maestro dei papa e del segretario di Stato Giacomo Panciroli furono positive, tanto che venne studiando gli Annali di C. Baronio, regalati ai frati da suo padre.
I. morì il 16 nov. 1655 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] da Piazza - vennero assediati nel corso dell'inverno 1360-1361 da Artale d'Alagona nel castello vecchio di Lentini, da dove porto. Vennero arrestati anche Manfredi d'Alagona e il figlio Giacomo. Il duca prese poi possesso della città e conferì a ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] duomo. Negli anni successivi istituì due prebende canonicali a Lentini e a Ragusa, fece trasferire in città le monache Gastone Moncada, insieme con Berengario di San Vincenzo, fu inviato daGiacomo II d’Aragona ad Avignone, in Sicilia e a Napoli nell ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] acque dello stretto una numerosa flotta turca comandata da Khair ad-din detto il Barbarossa, che nel settembre del 1556 - le secrezie di Lentini e Carlentini.
Nel 1555 il de Vega del Balzo e Caraffa, figlia di Giacomo conte di Ugento e Castro, non ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] persone presso la chiesa di SS. Filippo e Giacomo vicino al mare, lo ferì a morte con 1457 i religiosi suoi confratelli ottennero da Callisto III di annetterla al loro la messa. Sarebbe stato anche a Lentini.
La maggiore devozione, com'è naturale ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] più esistenti, delle chiese dei conventuali di Messina e di Lentini.
Sita nel cuore pulsante dei traffici commerciali e delle nuove Vincenzo degli Azani da Pavia come perito di fiducia per giudicare un suo dipinto raffigurante S. Giacomo e storie ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] da vero signore di fatto nella generale crisi del potere monarchico che investiva l'isola. Attraverso i fratelli Federico (III) e Giacomo , la base delle operazioni militari fu trasferita a Lentini, da dove il C. mosse contro Paternò; subì tuttavia ...
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PUGLIESE, Oronzo
Claudio Rinaldi
PUGLIESE, Oronzo. – Nacque a Turi, in provincia di Bari, il 4 aprile 1910, da Matteo (1870-1954), agricoltore, e da Francesca Lepore (1870-1960). Fu l’ultimo di sette [...] di mago di Turi. A Lentini (Siracusa), nella società sportiva Leonzio, il primo incarico da tecnico: il presidente, coltivatore di capacità di coinvolgere e motivare i giocatori», sintetizzò Giacomo Losi, capitano della Roma negli anni della gestione ...
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PRATELLA, Attilio
Francesca Franco
PRATELLA, Attilio. – Nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856 da Alessandro Pratelli e Giuseppa Verlicchi.
Frequentò il collegio Trisi, dove ebbe come professore [...] il siciliano Rocco Lentini, scoprendo attraverso lui testimoniano Fuga d’alberi (riprodotto da Raffaello Giolli nelle Cronache milanesi, in P. (1856-1949) (catal.), a cura di P.L. Di Giacomo, Bologna 1993; A. P. Il narratore dei mille volti di Napoli ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra innamorati. 2. Artificio stilistico, usato...