CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] siculo-toscana. Veicolo d'amore sono gli occhi (5 17): "d'amore gli ochi son la prima porta" (qui basti il rimando a GiacomodaLentini: e "li occhi in prima generan l'amore"); amore è desiderio (777): "chamor nonn-è se non pur disïanza", il cui fine ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] (pp. 160 s.) gli apparterrebbero anche "Si come il sol, che manda la sua spera", che A 334 (Vat. Lat. 3793) attribuisce a GiacomodaLentini e "Voria c'al dio d'Amor, a cui son dato", in A 349 adespoto, che Trucchi (I, p. 144) e Nannucci (I ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] zia, sorella del padre, che con un fratello, Matteo daLentini, e con altri parenti, era stata catturata durante la guerra fu nominato da Carlo d'Angiò capitano generale di guerra per tutta la Sicilia, insieme col Puyricard e con Giacomo de Tassi, ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Il pescatore (Palermo, collezione privata: Lentini Speciale - Mirabelli, p. 59) il suo villino a Mondello-Valdesi progettato da Basile.
La sua vasta e feconda esperienza Le scolture e gli stucchi di Giacomo Serpotta (Torino). Partecipe del dinamismo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] accondiscendere a questa pretesa e si alleò nel 1278 con Giacomo di Maiorca, fratello ed avversario di Pietro, l'Aragonese ruppe e si accinse ad assediare la città, dove Alaimo daLentini organizzava la resistenza. Dopo i primi assalti il cardinal ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] lett. ital. dei primi secoli, Milano-Napoli 1954, con una Poscritta del 1953, pp. 121 ss.); L. Di Benedetto, DaGiacomodaLentino a F. Petrarca, Napoli 1949, pp. 3-22; V. De Bartholomaeis, Le origini della poesia drammatica italiana, Torino 1952 ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] nel duello con Carlo d'Angiò, affidò a C. e al figlio Giacomo la reggenza, affiancando loro nel governo Giovanni da Procida come cancelliere e Alaimo daLentini come maestro giustiziere, mentre Ruggiero di Lauria fu nominato ammiraglio di Sicilia e ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] da Giussano, Guidotto da Sacchella, Giacomo della Chiusa, dominus Stefano Confalonieri, oltre Pietro, detto Carino da Balsamo, e ad Albertino Porro da del contemporaneo Tommaso Agni daLentini e nella Legenda Aurea di Iacopo da Varagine scritta nella ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) daLentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] della moglie, gli suscitarono contro l'accanita ostilità di Giacomo Il e la gelosia di molti. Sotto l'accusa di 391, 392, 393, 407, 420, 430, 445, 543, 545,560; Bartolomeo da Neocastro, Historia sicula, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XIII, 3, a ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] non avevano potere reale.
Ai primi del 1364 la malattia di Giacomo di Maiorca, marito di Giovanna d'Angiò, fece supporre che Aragonum imperio retulere, II, Panormi 1792, pp. 294-299; Simone daLentini, Chronicon, ibid., pp. 309 s.; I. La Lumia, ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra innamorati. 2. Artificio stilistico, usato...