CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] , presso lo zio paterno monsignor Giacomo, per ricevere un'educazione più conforme collegio che la Compagnia possedeva a Viterbo.
Nell'ottobre del 1728 il redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] conferito la baronia di Caivano.
Dopo la sconfitta sveva andò a Viterbo, dove curò la podagra del papa e la malattia del tregua del giugno del 1287. Come ambasciatore nel 1290 andò da Nicolò IV.
Giacomo II, divenuto re d’Aragona, nel 1291 estese a ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Pamphili come segretario di Stato Giovanni Giacomo Panciroli, a cui fu affidata una in via Lata, che era stato acquistato da Pietro Aldobrandini nel 1601 e dove Olimpia al a trascorrere gli ultimi anni a tra Viterbo e San Martino al Cimino, dove morì ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] di gotta, dalla quale cercò invano sollievo, nei bagni di Viterbo. Morì il 16 maggio 1506 nella sua casa romana " edizione a stampa curata da Stefano Planck e che, dopo una nuova revisione eseguita in collaborazione con Giacomo de Lutiis, vescovo di ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] Montpellier) ripreso nell’incisione da Giuseppe Maria Testana per la serie dei cardinali pubblicata da Giovanni Giacomo De Rossi nel 1657- e Ilaro adoranti il Sacramento per il duomo di Viterbo e, probabilmente nello stesso periodo, Le Marie al ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1934; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, I, Napoli 1939, ad ind.; G provincie napoletane, LXXXI (1962), pp. 425, 453-456; M. Viterbo (Peucezio), Gente del Sud, III, Il Sud e l'Unità, Bari ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] congiunti: nominato egli stesso legato di Viterbo nel marzo 1507, vi inviò come ricevette il rappresentante veneziano Gian Giacomo Caroldo, che gli consegnò 'animosità del della Rovere, fu raccolta poi da molti storici e persino dal Muratori nei suoi ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di diecimila uomini, marciò contro Viterbo donde scacciò la sua stessa sorella Giacomo Appiano; con Paolo Orsini si impadronì poi di Rieti e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace con Spoleto.
Chiamato in Toscana da Piero de' Medici e da ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] caratteri rossi e neri, edito a spese di Giacomo de Penci (Pentius) da Lecco. Nella prefazione di quest'ultimo libro il due edizioni romane furono stampate a spese di Cornelio Benigno di Viterbo, che aveva avuto il denaro in prestito dal Chigi, e ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] da Gessate (Milanesi, 1854, pp. 434 s.). Nell'ottobre del 1492 il F. era a Venezia, per acquistare una partita di diamanti per il duca di Milano. Nel 1493 risulta a Ferrara e nel 1495 a Firenze, Viterbo una quadrata Gian Giacomo Trivulzio (attribuita ...
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