PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Domenico, messa in opera con qualche licenza dal bolognese Giacomo Ranuzzi tra il 1529 e il 1534 e fortemente a Piacenza con Antonio da Sangallo il Giovane, Antonio l’Abbaco e l’ingegnere Pier Francesco daViterbo per supervisionare il castello ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] tratto della via Maggiore, è attribuito all'architetto Giacomoda Iseo, di passaggio nel 1159 come ambasciatore Anagni, ivi, 43, 1920, pp. 379-410.
A. Muñoz, Monumenti danteschi a Viterbo e Anagni, RassA 20, 1920, pp. 43-49.
P. Fedele, Per la storia ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] di Goffredo daViterbo (Parigi, BN, lat. 4895), illustrata in parte da un bolognese, in parte da un grande . 4-36; id., Un collega tedesco di Giovannino de Grassi e Giacomoda Campione, in Scritti per l'Istituto Germanico di Storia dell'arte, a ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] alla seconda metà del sec. 14° e attribuiti alla bottega di Giacomoda Bologna. Ancora più generica appare, in un codice conservato a Parigi può mettere in relazione piuttosto con il palazzo dei Papi di Viterbo (metà sec. 13°).
Bibl.:
Fonti. - I. G. ...
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ANTONIO del Massaro daViterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] quale salariato di Giacomoda Bologna. Il suo soggiorno orvietano si prolungò fino al 1492: da vari documenti si 1898, pp. 162, 180; E. Steinmann, A. daViterbo, München 1901; C. Ricci, A. daViterbo detto il Pastura e l'appartamento Borgia, in Per ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] agli anni successivi risale lo splendido Liber Pantheon di Goffredo daViterbo (Parigi, BN, lat. 4895), scritto a Milano nel , ivi, pp. 261-272; F. d'Arcais, Per Nicolò di Giacomoda Bologna, ivi, pp. 273-282; Dix siècles d'enluminure italienne (VIe ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] con la produzione di Matteo Giovannetti daViterbo appaiono indubbi (Oreficeria sacra italiana, 1990 in Toscana dal Medioevo all'età moderna, Firenze 1996; E. Cioni, Per Giacomo di Guerrino, orafo e smaltista senese, Prospettiva 1996, 83-84, pp. 56 ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] che lavoravano con l'artista nella torre, Pietro daViterbo e Rigo d'Arezzo, oltre ai francesi Pierre Resdol realizzate a Padova: la decorazione ad affresco della cappella di S. Giacomo (1379) nella Basilica del Santo e l'annesso oratorio di S ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] del soffitto ligneo di S. Maria della Quercia a Viterbo, di cui Antonio aveva assunto l'incarico nel 1518, anche incarichi indipendenti come "mastro capomuratore", in società con Giacomoda Brescia, per intonacare la volta dell'aula regia (1542 ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] 246), Il miracolo di s. Antonio da Padova, La Vergine appare a s. Rosa daViterbo. L'eterogeneità dei soggetti, di cui Napoli 1988, p. 178; E. Nappi, Le chiese di Giovan Giacomo Conforto, in Ricerche sul Seicento napoletano, Milano 1988, pp. 140 s., ...
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