GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] dal XIX secolo affianca al G. il pittore Giacomo Cordelli, un seguace di T. Ligustri che Faldi decorativo inedito: la facciata graffita di via Annio daViterbo, tesi di laurea, Università di Viterbo, Facoltà di conservazione dei beni culturali, a.a ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] ; Un quadro sconosciuto di Giacomo Francia, in Rassegna d'arte, VIII (1908), p. 27; Matteo da Gualdo. Opere sconosciute e Nelli, in Art in America, IX (1921), pp. 21-23; Antonio daViterbo, ibid., p. 24; Il tesoro di San Francesco di Assisi, in ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] di Capodimonte, gli scalpellini Marzio di Mariano Chiaroli daViterbo e il fiorentino Giuliano di Leonardo Luchesino si dell'architettura, s. 16, 1970, n. 91, p. 13; Id., Giacomo Del Duca e l'architettura del Cinquecento, Roma 1972-73, pp. 260 ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] la data 1449 il Sepolcro Farnese nella chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo all'Isola Bisentina, anch'esso assegnabile al G p. 47; F. Negri Arnoldi, Isaia da Pisa e Pellegrino daViterbo, in Il Quattrocento a Viterbo (catal.), Roma 1983, pp. 324-340; ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] "santissima unione" (la dichiarazione di concordia cittadina promossa daGiacomo della Marca dopo la caduta dei Trinci).
Nel 1446 con tutti i docc. e bibl.); R. Longhi, Primizie di Lorenzo daViterbo,in Vita artistica, 1 (1926), pp. 113 s.; Id., Una ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] Zecca e tra il 1631 e il 1652 fu cinque volte camerlengo degli orefici. Nel 1642 riconsegnò il punzone con "un mostacciolo-smosciato", che aveva ereditato daGiacomoda Prato sostituendolo nella sua carica al momento della morte nell'anno 1623 e che ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] (Bologna): chiesa dell'Osservanza, S. Pietro d'Alcantara con le ss. Chiara e Caterina da Bologna, S. Rosa daViterbo;a Ravenna: villa Rasponi di S. Giacomo (residenza estiva dei cardinali legati), affreschi nelle volte di otto stanze e decorazioni di ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] Giorgio e il drago, Giovanni Evangelista, Sebastiano, Giacomo Maggiore, Leonardo,Antonio Abate), dell'Annunciazione, della medesimo artista, per alcuni un "Panciatico", per altri Lorenzo daViterbo o un suo seguace detto Maestro di Corchiano (Id., ...
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Scultore (Osteno, Como, 1418 - Roma 1503). Amico di umanisti, collezionista di sculture antiche, il B. fu, con Giovanni Dalmata, il maggiore esponente della scultura della seconda metà del 15º sec. a Roma. [...] però, da influssi toscani rafforzati dal contatto con Mino da Fiesole: rilievo con il Cardinale Niccolò da Cusa, s rilievo con Madonna (S. Giacomo in Augusta); edicola dell'altare maggiore in S. Maria della Quercia (Viterbo), ecc. Ancora non del ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] di Vignola, la v. d’Este a Tivoli di P. Ligorio, la v. Lante a Bagnaia (Viterbo) ecc. Una soluzione originale al tema della v. è fornita da Giulio Romano nel Palazzo Te a Mantova: un modello presto seguito in quasi tutta l’Italia settentrionale. Nel ...
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