Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] di quest'ultimo dal gruppo nel 1953, Pier Giacomo e Achille instaurarono un rapporto di interdipendenza creativa 1963, alla prima Esposición de diseño industrial di Buenos Aires.
Il 30 dic. 1942 il C. sposò Maria Coduri de Cartosio dalla quale ebbe ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] per la decorazione a fresco della cappella dei Ss. Giacomo e Cristoforo nella chiesa degli Eremitani.
Ad Antonio pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 127-129; A. De Nicolò Salmazo, ibid., II, p. 640; Id., Padova, in La pittura nel ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] nuovo a Roma, impegnato nei lavori per la navata di S. Maria in Vallicella voluti da padre Resta in vista dell’anno giubilare: e il 1714 fu attivo in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] . S. Marco a Milano, 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S. Agostino a (S. Salvatore a Candia, S. Maria della Grazia a Canea; Kitsiki Panagopulos, des Augustins (Toulouse), in Dictionnaire des églises de France, III, Sud-Ovest, Tours 1967, ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] precisamente, in ordine cronologico, Santa Maria di Veruela, Santa Maria di Rueda de Ebro e Santa Maria di Piedra.In seguito, la stilistica.La cattedrale di Huesca, iniziata al tempo di Giacomo I (1213-1276), fu progettata secondo un modello a ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] figurazione fatta dal pittore in Santa Maria del Popolo; anccra al Pinturicchio, oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi "lo adornamento dell'organo, zoè... le teste de li lati". Nel 1529 fece con Alfonso Lombardi, ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] in una lettera (30 sett. 1837), un Elenco de' quadri di paesaggio eseguiti da S. F. per ), donato da Ferdinando II alla moglie Maria Teresa d'Austria. I soggetti sono pp. 57 s. (per Alessandro); S. Di Giacomo, Luci ed ombre napoletane, Napoli 1914, p. ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] 1593 può essere fatta risalire la Relazione... dell'antica origine de' Turchi, e principio della casa Ottomana (Bibl. apostolica Mario Farnese. La fabbrica doveva essere eretta in corrispondenza dei tre baluardi preesistenti nel borgo di San Giacomo ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] S. Maria del Carmine, la Presentazione a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina Firenze 1975, pp. 708-710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna 1970, pp. 449 s.; ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] il sonno, appesi al letto. Così s. Ambrogio (De obitu Theodosii, 41-49; PL, XVI, coll. 1462 e il c.d. mantello di s. Giacomo, per mezzo dei quali il dèmone viene scacciato in Scandinavia i nomi sacri di Gesù, Maria e Michele, quelli dei Magi, alcuni ...
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