MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] , indubitabile importazione da Bruges, del mercante Martín Fernández de las Cortinas, proveniente dalla chiesa di Santa nel museo anche due sculture di giaietto: un S. Giacomo pellegrino, di ridotte dimensioni ma di straordinaria espressività, e ...
Leggi Tutto
Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, ed è lambita a O e a SO dal fiume Manzanares. Posta a 580-696 m s.l.m., è la più elevata delle ... ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, capitale dello Stato e capoluogo della omonima provincia e comunità autonoma. La città è ricordata la prima volta nel 931, quando il re leonese Ramiro espugnò una fortezza araba (denominata Maçrêt) alla frontiera castigliana, sorta sulla strada per Toledo in posizione favorevole ... ...
Leggi Tutto
Alessia Salaris
Capitale della Spagna. Nel 2006 la popolazione della municipalità (607 km2) ammontava, secondo stime ufficiali, a 3.205.300 ab., quella della Comunidad Autónoma di M. a circa 5.950.000 ab., prevalentemente concentrati nei comuni della prima e seconda cintura. Dopo oltre un ventennio ... ...
Leggi Tutto
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato spagnolo. La città è poi cresciuta, per volontà del potere pubblico, fino alla storia più recente, in forme ... ...
Leggi Tutto
Guido Zucconi
(XXI, p. 844)
Capitale della Spagna (3.120.732 abitanti nel 1990); l'agglomerato urbano (4.845.851 ab. nel 1991) costituisce una provincia nel nuovo assetto amministrativo.
Architettura. -Nel periodo 1950-80 l'afflusso di quasi tre milioni di persone ha alimentato una crescita abnorme ... ...
Leggi Tutto
(A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: coordinate geografiche: 40°24′ 30″ lat. N. e 3° 41′ 16″ long. O. (Osservatorio astronomico); altezza s. m. ... ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] . Lorenzo, Giovanni Battista, Giacomo Maggiore e Stefano, eseguito l'altro il trittico di S. Martino a Mensola (fuori Firenze), l' pp. 26, 499, 607, 617-621; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, pp. 17-20; W. Paatz - ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] in bronzo dorato, fusi dal "maestro" Martino Pozzo (Cervetto, 1920, p. 50). particolare, era padrino di suo figlio Giacomo Maria, battezzato il 6 maggio dal suo trattato Méthode et invention nouvelle de dresser les chevaux (pubblicato in esilio a ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] arte presso il pittore Giov. Martino Spanzotti da Casale, che aveva a Firenze, dove era stato raccomandato a Lorenzo de' Medici dal principe di Piombino): il cavallo al Calvario nella chiesa di S. Giacomo in Salicotto, ora della contrada della Torre ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s Simone Mucciarelli e a Giacomo Comili per "ordinare 543; E. Luzi, Appunti del mio taccuino. La pittura di Martino Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] attivi a T. nel Trecento e oltre: un Martino da T. (1339), un Deserto, autore di ) eseguito nell'ambito di Nicolò di Giacomo fra il 1360 e il 1370 ( 1383 una finissima croce flamboyante per Alda de' Guliani nel Tesoro della Cattedrale (Crusvar, ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 1733 (Fiocco, p. 169) come opera di "Giacomo Guarana". Ricordati per la prima volta da Tassis ( sul soffitto della chiesa di S. Martino, con la Gloria del santo entro l S. Luca; in palazzo Donà in Riva de Biasio il soffitto con il Trionfo della Fede ...
Leggi Tutto
LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di un polittico sul tipo di quello martiniano di Pisa: S. Filippo, S. Giacomo il Minore (New York, Metropolitan Mus. the Collegiata in San Gimignano, ivi, pp. 93-102; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terra di Siena ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] l'Annunciata (tutti ora nella collezione Gallarati Scotti); in basso S. Martino e S. Giorgio a cavallo (dispersi).
C. riuscì ad eseguire L'Arte, VI (1903), pp. 308-313;H. Cook, La collection de Sir Frederick Cook..., in Les Arts, XLIV (1905), p. 8;G. ...
Leggi Tutto
CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] di s. Giacomo Maggiore e quello di s. Giacomo Minore. L' Como, S. Michele di Oleggio, S. Martino di Aurogo e S. Carlo di Prugiasco, 98-100, 191-193, 218-222; Y. Christe, Le Christ au roseau de Civate, Zograf, 1977, 8, pp. 5-9; V. Gatti, Il ciborio ...
Leggi Tutto